BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] delineare certe afferenze o caratteristiche sono quelle dei Carolingi. Vi è notizia di un invio di libri greci a Pipino da parte di papa Paolo I, destinati probabilmente a incrementare una qualche raccolta libraria. Di più si conosce, da fonti di ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] Paciaudi gli tracciava il programma d'insegnamento che comprendeva anche il greco; il 14, il D. gli rispondeva chiedendo di essere agiografi, i profeti e taluni apocrifi della versione di Paolo di Tellá, detta "siro-esaplare" perché condotta sul ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] senz'altro come il pittore di maggior rilievo, dato che Paolo Uccello, l'altra figura di spicco, sarebbe comparso solo Alberto Magno e Tommaso d'Aquino, e che furono tradotti dal greco in latino proprio nel 1436 da Ambrogio Traversari, di cui sono ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] , in mezzo a una popolazione per lo più greco-scismatica, affidati dal tempo della conquista ottomana ai imprevedibili reazioni da parte turca: in tal senso si pronunciò in un consulto Paolo Sarpi (Arch. di Stato di Venezia, Cons. in iure, b. 7 ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] anno aveva concesso al padre il feudo di Torre del Greco, appartenente alla mensa arcivescovile, si trasferì a Roma, dove sono andati perduti per l'erezione di un monumento marmoreo in onore di Paolo IV Carafa fatta da Pio V. La cappella, che il C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] . Conoscendo i suoi limiti, come la mancata conoscenza del greco, egli si affidò all’aiuto di uomini come Alvise Lolin Pietro Simon Mago (che aizza l’odio di Nerone) e a Paolo un popolo ebraico intento a complottare contro i cristiani. Le biografie si ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] dell'a., per distinguerlo dallo stipes di sostegno.
L'Oriente greco fino a oggi si è attenuto alla denominazione τϱάπεζα. Termini basilica del Salvatore al Laterano, S. Pietro in Vaticano, S. Paolo f.l.m.) avessero le loro absidi a O: il celebrante ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] papa offrì un arco d'argento "ante altar" e, infine, a S. Paolo due archi d'argento (Le Liber pontificalis, I, pp. 271-72). Probabilmente trovare confronti nel tipo di accesso al presbiterio comune in Grecia nel V-VI secolo. Un'epigrafe, incisa su un ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] crisi dei missili cubani; la liberazione del metropolita greco cattolico, mons. Josyf Slipyj, dalla deportazione in aveva avuto anche l’onore e l’onere di accompagnare Paolo VI e Giovanni Paolo II in molti dei loro viaggi. In sostituzione del ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] copie delle stesse edizioni romane: il Gellio con la prefazione a Paolo II è nel Vat. Barber. lat.169(cfr. T. De filol. classica, VIII (1900), p. 443; Id., Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIVe XV, I, Firenze 1905, pp. 112 s., 122 s., ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...