FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] continuò gli studi da autodidatta, iniziando l'apprendimento del greco. Ben presto avvertì la difficoltà di vivere in un 3, L (1928), 3, pp. 142-156; Id., La scuola privata di Paolo Costa in Bologna e la rivoluzione del 1831, in Atti e mem. della R. ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] B., celebrato poeta, credette che quest'ultimo avesse scritto anche in greco.
Prima opera del B. di cui si abbia notizia è con una nota in cui il B. afferma di aver dato il volume a Paolo III la sera del 22 giugno 1544 e di averne ricevuto le lodi. D ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] di itinerario turistico da Porta del Popolo a Porta San Paolo, e ispirati alla poesia delle rovine che fin dal letterarie, distinguendo tra queste ultime le antiche e le moderne, le greche e le latine, le umanistiche e le italiane. Lavoro opportuno e ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] il 17 ag. 1538 (A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, I, Firenze 1957, p. 111).
Probabilmente, il 25 nov. 1535, il dagli eredi di Aldo, preceduto da una dedicatoria di Paolo Manuzio a Isabella Villamarina e da una lettera encomiastica del ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] che si era guadagnato presso Cesare Lucchesini, suo maestro di greco. Il C. interruppe lo studio di questa lingua per poi sotto la guida di don S. Grosso, che diverrà professore di filosofia greca e latina presso il R. Liceo di Novara, ove il C. ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] , F.M. Molza. Apparentemente per qualche tempo fu al servizio di Paolo Giordano Orsini e frequentò l'accademia che si riuniva nel palazzo del cardinale l'introduzione di alcune lettere dell'alfabeto greco nella grafia dell'italiano (il titolo del ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] la formazione del D.: Edoardo Scarfoglio e Francesco Paolo Tosti, Cesare Pascarella e Angelo Conti, Mario secolo, Milano 1929, pp. 56 s.; D. Angeli, Le cronache del "Caffé Greco",Milano 1930, pp. 160-162; V. Cianfarani, Il Convito, in Ricordi romani ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] 'umanità, acquistò presto notevoli cognizioni di latino e di greco. Aggiunse più tardi nozioni di ebraico. Suo maestro fu concesso da Enrico II di Francia, l'opera è dedicata a Paolo IV. Fin dal "symbolum symbolorum" destinato al lettore è evidente ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] neve per P. La Rotella, Morgana per R. De Miero, Paolo e Francesca per L. Mancinelli.
Wagneriano convinto, il C. partecipò lo pseudonimo di Fram - durante le guerre ispano-americana e greco-turca. Perennemente privo d'una casa e d'una famiglia, egli ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] sano nell'anima, di nobile progenie, libero di sé, dotto nel greco, nel latino, nel francese, nello spagnuolo e possibilmente nell'ebraico, questo poema in ventidue lunghissimi canti (dedicati a Paolo Agostino Spinola), che è un vero e proprio ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...