BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] , in appendice ai rogiti di suo padre Paolo. Tale manoscritto contiene un frammento di ricordi familiari cristofano Landini". La classificazione è la seguente: Philosophia nn. 1-21; in greco nn. 6 (non conteggiati nel totale); in logicha nn. 22-28; ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] de L’opera di Demetrio Galanos (Firenze 1913), il filosofo greco che visse a Benares a cavallo tra Sette e Ottocento popolare. Nel 1941, dopo la morte di Margherita, sposò Paola Faggioli, sua allieva e collaboratrice, dalla quale aveva già ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] 'agosto o al settembre del 1493, impartendo anche lezioni di greco al figlio di Marco Antonio Sabellico.
In questo periodo fu Erodoto, Strabone, Plinio; per il Medioevo, Jordanes, Paolo Diacono, Eginardo, gli Annales Laurissenses, Ottone di Frisinga ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] X). Tra i corrispondenti vanno ricordati Niccolò Leonico Tomeo, professore di greco a Padova, M.A. Sabellico (M.A. Coccio), che le rimasero di estrema indigenza: nella lettera inviata a Paolo III il 19 marzo 1547 insieme all'epigramma augurale ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] prima del 1419, fu introdotto dal Guarino allo studio del greco. Nel 1421 si trasferì a Pavia, dove si addottorò in quale aveva avuto numerosi figlioli (si conosce il nome di Giovanni Paolo e Gaspare Ambrogio); ed egli stesso morì a Milano alla fine ...
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BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] avvocatura, occupando contemporaneamente la cattedra di insegnante di greco e latino presso le Scuole Palatine di quella lo stesso Muratori, che trovò troppo prolisso il suo commentario a Paolo Diacono; il B. rimase inoltre offeso del fatto che nel ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] cui i morti sono rinchiusi per sempre; oppure l'Ade dei Greci, dove i morti, privi di consistenza corporea, si trovano tutti Dio, come si concilia con la sua bontà e misericordia? San Paolo afferma: "Dio vuole che tutti gli uomini siano salvi" (Prima ...
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epigramma
Emanuele Lelli
Pochi versi per fulminare il lettore
Iscrizione originariamente destinata alle lapidi, l'epigramma diventa nell'antica Grecia un vero e proprio genere letterario in cui si cimentano [...] amore o di costume: nasce così il genere letterario.
In Grecia
L'epigramma diviene un vero e proprio genere letterario durante l poeti: Eugenio Montale è il più bersagliato, Giorgio Bassani il più graffiante, Pier Paolo Pasolini il più indignato. ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] 1535 rifiuta la carica di cardinale offertagli da Paolo III. Inviso ai cattolici e ai protestanti, solo un manoscritto di Lorenzo Valla che lo induce a confrontare l'originale greco della Bibbia con la Vulgata, cioè la traduzione in latino fatta da ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] e minaccioso, avido di preda: il suo potere sembra smisurato. Gesù lo chiamò "principe di questo mondo" e san Paolo lo dichiarò "dio del nostro secolo". Altri scrittori cristiani accentuano il suo carattere subdolo e insidioso di grande tentatore ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...