AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] da parte del duca di Spoleto, di cui abbiamo notizia da Paolo Diacono. Se e quali rapporti vi fossero tra questa fase 427; A. Gasquet, Le royaume lombard, ses relations avec l'Empire grec et avec les Francs, in Revue historique, XXXIII(1887), pp. 61 ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] che il C. ampliò le sue nozioni classiche, imparando il greco, ed entrò in contatto con umanisti quali P. C. e Eugenio IV, per arrivare a trattare quindi dello Stato della Chiesa sotto Paolo II.
Del C. non si conoscono altre vicende o altre opere, ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] culturale nella Venezia del Rinascimento, in Storia della cultura veneta, III, 1, Vicenza 1980, p. 31; A. Pertusi, L'umanesimo greco dalla fine del secolo XIV agli inizidel secolo XVI, ibid., p. 246; G. Ongaro, La medicina nello Studio di Padova e ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] G. se non faticosamente la resa della chiarezza espressiva dell'originale greco. A ridosso di essa si pone l'opera più importante del Il 24 dicembre la proposta fu portata in Senato da Paolo Costabile e approvata, a patto che i figli si accollassero ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] si sforzò di cercare la reciproca comprensione con la popolazione greco-ortodossa e con quella ebraica. Nei confronti di quest' veneziano, III (1961), pp. 200, 217; Id., Paolo Paruta Paolo Sarpi e la questione della sovranità su Ceneda, ibid., IV ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] tornò nella città natale dove proseguì gli studi di latino e greco con lo zio Girolamo. Vi si trattenne però poco tempo. fissato la condotta per cinque anni con lire 1250 di stipendio, quando Paolo III si oppose. All'A. non restò che stabilirsi a Roma ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] i suoi sermoni, cui assistette il giovane Paolo Cortesi, i tentativi di conciliazione politica del M. Martelli, Firenze 1971, p. 843b; V. da Bisticci, Le Vite, a cura di A. Greco, Firenze 1976, I, pp. 189 s., 285 s., II, p. 427; G. Vasari, Le Vite ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] fatto seguito l'opera in candido marmo greco menzionata da Bosio, probabilmente già in fieri Urban VIII. Wien 1931, II, p. 333; Fonti per la storia artistica romana al tempo di Paolo V, a cura di A.M. Corbo - M. Pomponi, Roma 1995, pp. 35, 41, ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] Nardi al 1476, è un commento poltmico della cosidetta Logica parva di Paolo Veneto, conservato nel cod. Vat. Urb. lat. 1381 (e dimostrava la sua sostanziale ignoranza dei testi del commentatore greco. La lunga e prolissa lettera del faentino che ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] in Roma nell'estate del 682 portando, nel loro testo greco, gli atti ufficiali del concilio, la professione di fede inviati speciali l'incarico di portare in dono alle basiliche di S. Paolo fuori le Mura e di S. Maria Maggiore la quarta parte del ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...