IACONELLI, Battista Alessandro
Maria Antonietta Passarelli
Uomo politico e volgarizzatore vissuto lungamente a L'Aquila nel XV secolo, nacque a Rieti da cittadini reatini poi esiliati, Pietro Paolo [...] Piceno nel 1477 e a Cividale del Friuli nel 1480.
Fonti e Bibl.: J.M. Paitoni, Biblioteca degli autori antichi greci, e latini volgarizzati, III, Venezia 1767, pp. 147-151; C.A. de La Serne Santander, Dictionnaire bibliographique choisi du quinzième ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] I, Leiden 1976, pp. 10 s.; A. Pertusi, L'umanesimo greco dalla fine del secolo XIV agli inizi del secolo XVI, in Storia . L., i suoi corrispondenti e una lettera inedita di Pier Paolo Vergerio, in Atti e memorie dell'Accademia patavina di scienze, ...
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CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] esse della C., dovevano comunque concludersi con la morte di Paolo IV e l'elezione di Pio IV; annullati i decreti . 408-410, 413-415; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, II, Firenze 1959, pp. 152, 173-175 (per il sonetto in onore della ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] a Napoli, dove più frequenti erano i contatti con gli ambienti religiosi greci. Le conclusioni del C. furono accolte da Leone Allacci, da F. A. Zaccaria e da Paolo Paciaudi (De cultu s. Iohannis Baptistae antiquitates christianae, Romae 1755, pp. 270 ...
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GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] capitoli, dove si descrive la morte del vecchio pellegrino greco a Pergola, ospite dell'autore che aveva riconosciuto in sirventesi nei quali si deride la figura e l'opera del poeta Paolo Godi.
In ultimo troviamo nel codice un componimento, ancora in ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] interamente alle lettere, aggiungendo allo studio del latino e del greco anche quello dell'ebraico.
Su un dibattito corrente tra gli scritti procurò al F. la chiamata a Roma da parte di Paolo III, che gli affidò l'educazione del nipote Orazio Farnese. ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] a Rovigo con Antonio Riccobono, dal quale ricevé buoni fondamenti del greco e del latino, e a Padova, nella cui università conseguì la , poi imperatore, Mattia un messaggio del papa Paolo V, manifestandogli anche gli intendimenti della Curia romana ...
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BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] di aver fondato l'elaborazione del suo scritto su testi originali ed antichi da lui ricercati nella biblioteca di un greco qualificato di Costantinopoli. L'opera, malgrado la forma epistolare, ha struttura organica e armonica: tutti gli aspetti della ...
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GALLI (Gallo), Antonio
Elena Del Gallo
Nacque a Urbino nel 1510 da Girolamo (o dal conte Federico, secondo lo Zaccagnini) e da Leonora Cupana, baronessa del Poggio di Santa Maria, in una nobile famiglia [...] qualità di ambasciatore, si recò presso i pontefici Paolo III e Giulio III, presso la Repubblica di Nicolini, ibid. 1916, pp. 198 s.; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, II, Firenze 1959, pp. 147 s., 153 s., 319; III, ibid. 1961, pp. ...
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Marco, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo il Liber pontificalis (cfr. Le Liber pontificalis, I, pp. 202-04) era romano, figlio di un Prisco, e fu il successore di Silvestro. Nessun dato sicuro si conosce [...] a papa Milziade, di una lettera di Costantino riprodotta in greco da Eusebio (Historia ecclesiastica X, 5, 18) e pp. 891-94). Inclusa dal cardinale Pietro Barbo, il futuro Paolo II, nell'attuale palazzo Venezia, la basilica fu poi trasformata ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...