PRIULI, Lorenzo
Gino Benzoni
PRIULI, Lorenzo. – Secondo dei sei figli maschi di Alvise di Niccolò Priuli – una casa nuova quella dei Priuli, affermatasi dopo il 1297; ed è il ramo di S. Stae quello [...] grazie alla quale padroneggiò il latino, si applicò al greco, sfiorò anche la teologia e la filosofia, è la Chiesa di San Salvador…, Venezia 1997, pp. 16 s.; D. Santarelli, Paolo IV […] Venezia e la persecuzione degli eretici…, in Studi veneziani, n.s ...
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SABEO, Fausto
Stefano Benedetti
SABEO, Fausto. – Nacque a Chiari, nei pressi di Brescia, in data imprecisata intorno all’anno 1475, da una famiglia di media condizione, se si considera quanto egli accennò [...] , di una missione in Europa settentrionale «a cercare libri greci et latini quali mancava nella Libraria Vaticana» (così il nipote più i travagli dell’età, sicché il 30 giugno 1557 Paolo IV emise il breve per la coadiutoria di Federico Ranaldi « ...
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TIEPOLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
– Secondo dei quattro figli maschi di Francesco ‘forfetta’ e di Altadonna Contarini di Alessandro, nacque a Venezia nel 1477.
Nonostante avesse estratto nel 1495 la [...] 8 ottobre 1518 venne invitato a una pubblica lezione di greco di Vittore Fausto. Dopo un breve intervallo politico (provveditore ambasciatori inviati a Roma per l’elezione al pontificato di Paolo III.
Scomparsa la moglie nel 1528, il 22 aprile 1535 ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] "Architetture" (tra cui Architettura, ripr. in K., p. 67) o quelli dedicati a particolari luoghi, come Ricordo di Grecia (1960: Bologna, galleria Paolo Nanni, ripr. in G. K., 1979, p. 85), ma anche le serie "Composizioni" e "Verticalismi" degli anni ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] les langues": francese, spagnolo, tedesco, ceco, ungherese, greco, latino, ebraico, siriaco ed arabo. E gli e 1628, quindi dagli eredi di Tommaso Giunti nel 1644 e da Paolo Baglioni nel 1665.
La traduzione italiana adottata è quella - già comparsa ...
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STROZZI, Giovanni
Vanna Arrighi
– Nacque il 15 settembre 1517 a Firenze, nel popolo di S. Maria degli Ughi, da Carlo di Giovanni (1481-1546) e da Margherita di Lutozzo Nasi, entrambi appartenenti a [...] portare avanti un regolare corso di studi: imparò il greco, come attestano i suoi tentativi di traduzione delle Orazioni era stato infatti eletto a questa carica nel 1548 da papa Paolo III, ma non aveva ancora potuto prendere possesso della diocesi ...
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SPADA, Virgilio. –
Alberto Bianco
Figlio di Paolo, tesoriere di Romagna, e della sua seconda moglie, la nobile forlivese Daria Albicini, nacque a Cesena il 17 luglio 1596 nel palazzo della Tesoreria.
All’età [...] incaricò nel 1627 di revisionare un progetto di Paolo Maruscelli per la fabbrica del convento e della 145; M. Tabarrini, Borromini e gli Spada, Roma 2008, p. 4; B. Greco, La cappella Spada in san Gerolamo della Carità, in Lazio ieri e oggi, XLVIII ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] la sua formazione umanistica e la conoscenza del greco che gli avevano consentito di pubblicare nel 1508 col motto: "Dominus fortitudo, mea", usata anche da Paolo Gottardo.
Paolo Gottardo aveva ricevuto, nella divisione dei beni paterni del ...
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VOLPE, Francesco Paolo
Lidia Cuccurullo
– Nacque a Matera il 24 novembre 1779 da Eustachio e da Angela Saveria de Suricis.
Di famiglia nobile, studiò presso il seminario vescovile di Matera sotto la [...] fosse stato merito della Chiesa locale l’aver saputo gestire l’indole selvaggia e l’appartenenza al rito greco degli ‘schiavoni’, favorendo una progressiva assimilazione attraverso conversioni e politiche matrimoniali, così «che oggidì in vano si ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] forense. Prese a esercitare nello studio del curiale Paolo Paluzzi, presso cui alloggiava e, ricevuta la tonsura lavorò nel chiosare, illustrare e predisporre transunti di codici greci e latini e nel reperimento di materiale atto a completare ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...