MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] a Roma a capo della fastosa ambasceria reale per l’insediamento di Paolo II, riuscì a riportare il M. in Ungheria ottenendo per lui assurdità. Il notevole ampliamento di fonti, estese al pensiero greco, alla Bibbia con accenni al Talmud, al Corano e ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] aver trattato «materia fin hora non toccata da scriptore alcuno nel greco nè latino che io sappia» (Luzio - Renier, 1900, p era stata ufficialmente sancita dalla Chiesa: in una lettera a Paolo III del 30 ottobre 1541, chiedeva perciò al pontefice di ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] tornò nella città natale dove proseguì gli studi di latino e greco con lo zio Girolamo. Vi si trattenne però poco tempo. fissato la condotta per cinque anni con lire 1250 di stipendio, quando Paolo III si oppose. All'A. non restò che stabilirsi a Roma ...
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ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] 1971, per una lunga intervista, coadiuvati da Emidio Greco.
Cominciò quindi il suo lavoro di commissario al della giuria a Cannes dove consegnò la Palma d’oro ai fratelli Paolo e Vittorio Taviani e al loro Padre padrone (1977), suscitando molte ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] nel duplice ritratto realizzato nel 1750 da Giovanni Paolo Pannini (ora al Museo di Roma), si e religione nell’Italia del Settecento, Roma 2009, pp. 36-39; G. Greco, Benedetto XIV, Roma 2011, ad indicem. Sulla politica e gli interessi culturali ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] honorato da me per la sua bontà e la sua dottrina» (a Paolo Manuzio, ibid., c. 471v). Di rilievo è l’affiliazione alla bresciana Ludovico Dolce.
Porcacchi compose le biografie di tutti gli autori greci della collana (sono in calce al Ditti e Darete), ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] i suoi sermoni, cui assistette il giovane Paolo Cortesi, i tentativi di conciliazione politica del M. Martelli, Firenze 1971, p. 843b; V. da Bisticci, Le Vite, a cura di A. Greco, Firenze 1976, I, pp. 189 s., 285 s., II, p. 427; G. Vasari, Le Vite ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] fatto seguito l'opera in candido marmo greco menzionata da Bosio, probabilmente già in fieri Urban VIII. Wien 1931, II, p. 333; Fonti per la storia artistica romana al tempo di Paolo V, a cura di A.M. Corbo - M. Pomponi, Roma 1995, pp. 35, 41, ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] Nardi al 1476, è un commento poltmico della cosidetta Logica parva di Paolo Veneto, conservato nel cod. Vat. Urb. lat. 1381 (e dimostrava la sua sostanziale ignoranza dei testi del commentatore greco. La lunga e prolissa lettera del faentino che ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] in Roma nell'estate del 682 portando, nel loro testo greco, gli atti ufficiali del concilio, la professione di fede inviati speciali l'incarico di portare in dono alle basiliche di S. Paolo fuori le Mura e di S. Maria Maggiore la quarta parte del ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...