CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] inizio i lavori che si conclusero con la presentazione a Paolo III, il 9 marzo 1537, del Consilium de di altra biblioteca ignota del sec. XVI esistenti nell'Ottoboniana e i cod. greci Pio di Modena, Città del Vaticano 1938, p. 3; P. Giovio, ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] da parte del duca di Spoleto, di cui abbiamo notizia da Paolo Diacono. Se e quali rapporti vi fossero tra questa fase 427; A. Gasquet, Le royaume lombard, ses relations avec l'Empire grec et avec les Francs, in Revue historique, XXXIII(1887), pp. 61 ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] che il C. ampliò le sue nozioni classiche, imparando il greco, ed entrò in contatto con umanisti quali P. C. e Eugenio IV, per arrivare a trattare quindi dello Stato della Chiesa sotto Paolo II.
Del C. non si conoscono altre vicende o altre opere, ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] passim; A.A. Renouard, Annales de l’imprimerie des Aldes, I-III, Paris 1825, ad ind.; F. Foffano, M. M., professore di greco a Padova ed a Venezia, in Nuovo Archivio veneto, III (1892), pp. 453-473; G. Marangoni, Lazzaro Bonamico e lo Studio padovano ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] come già si è detto, si era legato all’arcivescovo Paolo Fregoso, protagonista di quegli eventi, contribuì dal pulpito alla sollevazione ebraismo…, 2003, p. 310). S’intende che i Greci secondo Nanni vanno intesi in senso ampiamente metaforico. Il ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] culturale nella Venezia del Rinascimento, in Storia della cultura veneta, III, 1, Vicenza 1980, p. 31; A. Pertusi, L'umanesimo greco dalla fine del secolo XIV agli inizidel secolo XVI, ibid., p. 246; G. Ongaro, La medicina nello Studio di Padova e ...
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MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] a Palermo, dove nel 1476-77 fu allievo di latino e greco, insieme con Antonio Catone e il citato Flaminio, di Giacomo Mirabella 1553, c. XXIIv; c. XVv: circa la conoscenza diretta di Paolo Cortesi).
Certo è però che, rientrato a Palermo, tra 1480 e ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] G. se non faticosamente la resa della chiarezza espressiva dell'originale greco. A ridosso di essa si pone l'opera più importante del Il 24 dicembre la proposta fu portata in Senato da Paolo Costabile e approvata, a patto che i figli si accollassero ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] si sforzò di cercare la reciproca comprensione con la popolazione greco-ortodossa e con quella ebraica. Nei confronti di quest' veneziano, III (1961), pp. 200, 217; Id., Paolo Paruta Paolo Sarpi e la questione della sovranità su Ceneda, ibid., IV ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] . non rispose direttamente, ma un suo sodale, Paolo Romuleo da Reggio, allestì un’immediata controreplica al Vitelli , Genève 1965, ad ind.; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne’ secoli XIV e XV, a cura di E. Garin, I, Firenze ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...