VENANZIO FORTUNATO, santo
Stefano Di Brazzano
VENANZIO FORTUNATO, santo. – Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius [...] giovinezza ad Aquileia, dal momento che la frequentazione con Paolo può risalire a prima della consacrazione episcopale di costui sembra che non abbia approfondito particolarmente lo studio del greco), che gli avrebbero aperto le porte per una ...
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SALVINI, Anton Maria. –
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 12 gennaio 1653 da Andrea e da Eleonora Del Dua, primogenito di sette figli maschi (oltre lui, Attilio, Vincenzo, Ippolito, Giovan Francesco, [...] portò anche alla diffusione nel Regno Unito delle traduzioni dal greco fatte da Salvini, in particolare dell’Iliade di Omero cura di F.M. Pontani, Roma 2002, pp. 3, 266; M.P. Paoli, A.M. S. (1653-1729). Il ritratto di un “letterato” nella Firenze ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] di itinerario turistico da Porta del Popolo a Porta San Paolo, e ispirati alla poesia delle rovine che fin dal letterarie, distinguendo tra queste ultime le antiche e le moderne, le greche e le latine, le umanistiche e le italiane. Lavoro opportuno e ...
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ZENO, Caterino
Martino Mazzon
Nacque il 12 luglio 1418, probabilmente a Venezia, da Anna Morosini di Giovanni (nipote del doge Michele) e da Dragone (Piero) Zeno quondam Antonio, della famiglia ‘dei [...] delle mogli dello shah era la Despina (‘signora’ o madonna in greco, ma in Persia il titolo, abbinato a quello turco-mongolo sdoppiamento di un membro più recente del casato, cameriere di Paolo III e figlio di un altro Caterino.
Caterino Zeno morì ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] di Jesi. Iniziò intensi studi, rivolti alle lingue (greco, francese e spagnolo) e allo studio metodico della Scrittura ad Alderano Cybo), in risposta agli attacchi portati dal gesuita Paolo Segneri con la Concordia tra la fatica e la quiete ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] Bergamo. Quest’ultimo si recò a Roma per informare il papa (Paolo IV), ma non poté essere di aiuto per il superamento della al quidem e all’Hercule della lingua latina, o al δέ greco: tuttavia, Baronio fu irremovibile (Amayden, 1907).
A questo punto, ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] nel settembre del 1490 da Leonardo da Basilea assieme alla grammatica greco-latina di Costantino Lascaris, ma che è andata perduta (cfr Da questa unione nacquero due figli, Antonio Maria e Giovanni Paolo, che era ancora vivo nel 1589 e continuò la ...
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MIGLIARO, Vincenzo
Laura Possanzini
– Figlio di Raffaele e di Caterina Ramaglia, nacque a Napoli l’8 ott. 1858, nel rione S. Ferdinando, nei quartieri spagnoli.
Il padre, proprietario di una vineria [...] con ‘A piazza francese (Napoli, collezione S. Paolo-Banco di Napoli; della stessa collezione fanno parte Taverna Arte, teatro e città a Napoli nell’Ottocento, a cura di F.C. Greco, Napoli 1995, pp. 400-402; Civiltà dell’Ottocento. Le arti figurative ...
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TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] di Stefano Nicolini da Sabio per l'apprendimento del greco, latino e volgare Introduttorio nuovo intitolato corona preciosa Andrea d'Asola suo suocero», si deve anche all'iniziativa di Paolo Manuzio, figlio di Aldo, che rivendicò il suo ruolo nella ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] il 17 ag. 1538 (A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, I, Firenze 1957, p. 111).
Probabilmente, il 25 nov. 1535, il dagli eredi di Aldo, preceduto da una dedicatoria di Paolo Manuzio a Isabella Villamarina e da una lettera encomiastica del ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...