TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] Santa Maria). Il papa dichiarò che «in queste disputazioni de’ greci l’à veduto et udito adoperarsi molto bene, et sapeva lui Francesco Filelfo; passato a far parte della curia di Paolo II nel novero dei suddiaconi apostolici, assistette nel ...
Leggi Tutto
VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] pubblicazione nel 1721 ad Augusta, per i tipi di Giuseppe Gruber e Paolo Khuzio (falsa l’indicazione di Colonia, per i tipi di Pietro anni giovanili fu dedito alla traduzione poetica dal latino e dal greco, tra il 1554 e il 1556 lavorò anche a una ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Oltre l'arte della polis: le scuole scultoree di eta ellenistica
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scultura ellenistica [...] internazionale.
È la sconfitta dei Galati (tribù celtiche che avevano invaso la Grecia e l’Asia Minore fin dal 279 a.C.) ad opera di nella quale è forse da riconoscere, come sostiene Paolo Moreno, l’immagine della leggendaria ubriacona Maronide ( ...
Leggi Tutto
repubblica
Laurent Baggioni
Si cercherebbe invano una definizione delle parole repubblica e libertà (→) nelle opere di Machiavelli. La loro rilevanza si misura però chiaramente se si considerano le [...] in latino e in volgare la stessa polisemia del greco politèia (poteva riferirsi o a un’organizzazione politica in t., p. 105), «cotesti nostri sudditi» (M. a Gaspare Sanseverino e a Paolo Vitelli, 20 genn. 1499, LCSG, 1° t., p. 192). In quest’uso ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] due epigrafi, dettate dallo stesso D., una in latino e una in greco (il cui testo è tratto dai Salmi 41,5; 30,6; 10 certa diffusione, come testimoniano, ad esempio, alcune lettere di Picr Paolo Vergerio (Epistolario, ediz. Smith, p. 238) e di ...
Leggi Tutto
Ormone
Domenico Andreani
Paolo Ciampalini
Il termine ormone (derivato del greco ὁρμάω, "mettere in moto, eccitare") indica una sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, [...] viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di produzione. Per l'espletamento dell'azione ormonale sono necessari, oltre ...
Leggi Tutto
LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] -30 ricoprì anche l'incarico di storia del diritto greco-romano. Nel 1930 ottenne la libera docenza in diritto 5 nov. 1977.
Poco tempo prima aveva ricevuto una lettera autografa di Paolo VI, a conferma di un'amicizia e di un legame spirituale che non ...
Leggi Tutto
ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] come in Prigioniero, un uso del bianco che rimanda a El Greco, la cui influenza, insieme a quella di Velasquez e di Goya tra immagini irriverenti (2001; ibid.), ritraente papa Giovanni Paolo II piegato dalla sofferenza. Allo stesso papa donò, nel ...
Leggi Tutto
NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] , «fatto più docto di quello che era et ha studiato in grecho» (Sanuto, 1969, V, col. 972). Richiesta non accolta, , con un salario di 400 ducati. Nel 1535 declinò l’invito di Paolo III a riprendere l’insegnamento a Roma e fu eletto sindaco del ceto ...
Leggi Tutto
FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] un suo scritto letterario relativamente importante portava nella intestazione Paolo.
Il padre, negoziante ("vendeva pignatte in Barbaria de guida di istitutori privati (tra cui N. Tommaseo per il greco e B. Cocconi, parente del F., per la matematica). ...
Leggi Tutto
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...