Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] centro di un’affollata composizione che affianca i santi Pietro e Paolo a un gruppo di apostoli e altri santi; lo schema se la decorazione musiva e marmorea è realizzata da maestranze greche e alessandrine chiamate a rivitalizzare tecniche di cui l’ ...
Leggi Tutto
Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] di valori comuni. È tuttavia in Europa, a partire dall'antica Grecia, che l'idea secondo cui l'accordo fra gli esseri umani pari dei luterani, avevano dedotto dalla Lettera ai Romani di San Paolo: "I poteri che esistono sono istituiti da Dio" (Rom. ...
Leggi Tutto
Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] di opere straniere, soprattutto tedesche, relative allo studio del greco e del latino, o Paravia, che si impegnò sia durerà per ben 153 anni, si può vedere, come ha scritto Paolo Murialdi, «il germe del quotidiano d’informazione e di opinione a larga ...
Leggi Tutto
Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] riferimento sono quelli della ‘commedia nuova’, Menandro in lingua greca, Plauto e Terenzio in latino. Di fatto nel De questo allestimento romano, avvenuto nel 1520, si avrà conferma da Paolo Giovio, che nel ritratto riservato a M. negli Elogia ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] dei contemporanei. Questo ritratto, presente nella galleria di Paolo Giovio a Como a partire almeno dal 1537, è Oltre all'equipaggio la spedizione comportava un interprete di arabo, greco ed ebraico, e dei funzionari reali.
La grande partenza ...
Leggi Tutto
Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] Il concetto di Stato nel pensiero antico
Nel pensiero greco il problema dello S. si presenta innanzitutto come ’Impero romano, viene formulata in termini praticamente definitivi da Paolo nel tredicesimo capitolo della Lettera ai Romani, dove si ...
Leggi Tutto
di Andrea Salvarezza
Giochi della XXIX Olimpiade: Pechino 2008
NUMERO OLIMPIADE: XXIX
DATA: 8 agosto-24 agosto
NAZIONI PARTECIPANTI: 204
NUMERO ATLETI: 10.942 (6.305 uomini, 4.637 donne)
NUMERO ATLETI [...] scudi il brasiliano Cielo e il francese Bernard: il ventunenne di San Paolo ha vinto i 50 stile (con Bernard bronzo) ed è arrivato Terme ha così riportato in Italia un oro nella lotta greco-romana a vent'anni di distanza dal successo olimpico colto ...
Leggi Tutto
CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] latino d'Armenia, rimane invece la chiesa di S. Paolo, particolarmente ben conservata nella parte presbiteriale, da cui grazie a due iscrizioni, l'una in latino e l'altra in greco, ancora parzialmente conservate di fronte all'abside, nel lato sud-est ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] al corso di studi tradizionale fosse aggiunto lo studio umanistico del greco e del latino, anche se, in realtà, il suo scopo Pio II per assicurarsi la successione; il pontificato del papa veneziano Paolo II (1464-71) aveva visto i tentativi di F. di ...
Leggi Tutto
Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] discorso: alle quattro lingue cosiddette degli angeli – ebraico, greco, latino, tedesco – potrebbe non seguirne una quinta. Kant ma del creato al Creatore, come nel discorso dell’apostolo Paolo agli Ateniesi, sull’Areopago della città: «In lui viviamo ...
Leggi Tutto
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...