Università
Roberto Moscati
Origine ed evoluzione di una istituzione europea
L'università nel Medioevo
L'università rappresenta una delle istituzioni più importanti che la società moderna ha ereditato [...] si evolve e si allarga al sapere laico di origine greca e greco-romana. Dal trivium (grammatica, che comprendeva lo studio istituzione universitaria. L'alternativa, nelle parole di Pier Paolo Giglioli, era tra il modello baronale e quello burocratico ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] une dentro le altre (le comunità alloglotte, come quelle greche del Salento e della Calabria; ➔ minoranze linguistiche). Queste Edizioni del Galluzzo, pp. 3-66.
D’Achille, Paolo (1990), Sintassi del parlato e tradizione scritta della lingua italiana ...
Leggi Tutto
SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] religioni e in tutte le società e non soltanto tra i Greci e gli Ebrei.
Da Ippocrate all'Impero romano
Fondamentali, nelle artigiani e lavoratori. Questo nuovo scenario è illustrato da Paolo Zacchia e soprattutto, al passaggio tra Seicento e ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] primavera del '32), ove frequenta le lezioni di greco e di latino di un altro celebre maestro, Lazzaro ), 1, pp. 343-351; 2, pp. 149-165; G. Martinetti, Papa Paolo IV, suo nepotismo e la lega per la libertà d'Italia, con documenti diplomatici inediti ...
Leggi Tutto
Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] nella scia del Concilio, ma soprattutto dopo l’elezione di Giovanni Paolo II, che ha sostenuto e incoraggiato i diversi movimenti ecclesiali. le specificità della religiosità meridionale: dall’eredità greco-ortodossa a quella delle Chiese ricettizie, ...
Leggi Tutto
Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] Gentilini, da un lato, e il vescovo della diocesi trevigiana, Paolo Magnani, dall’altro. Il primo negò ai musulmani uno spazio nel tempo (fra Chiesa serba e quella rumena, fra Chiesa greca e quella che fa capo al Patriarcato di Mosca, fra Chiesa ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] 1956-58, ad Indices; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, I-III, Firenze 1957-1961, ad Indicem; Nunziature di Venezia, II (9 für Künstler und Gelehrte, Weinheim 1989; R. Zapperi, Tiziano, Paolo III e i suoi nipoti, Torino 1990; Id., A. F ...
Leggi Tutto
La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] è figlio unico (2007) di Daniele Luchetti; L’uomo privato (2007) di Emidio Greco; I demoni di San Pietroburgo (2008) di Giuliano Montaldo; Il divo (2008) di Paolo Sorrentino; Vincere (2009) di Marco Bellocchio; La prima linea (2009) di Renato De ...
Leggi Tutto
Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] occasione del terzo centenario dell'unione della Chiesa greco-cattolica di Romania con la Chiesa di de grand vent, "Politique Internationale", 1992, nr. 54, pp. 333-60.
Giovanni Paolo II. L'uomo, il Papa, il suo messaggio, a cura di A. Michelini, I ...
Leggi Tutto
Temi olimpici: gli impianti sportivi
Livio Toschi
Gli stadi nell'antichità
Data l'importanza attribuita dai greci allo sport, la preparazione atletica dei giovani veniva curata in appositi impianti [...] e quello di Pozzuoli sono gli unici esempi in muratura di un modello greco nel mondo romano. Costruito nell'86 a.C. sull'area dell' 6,50 m e lunga 200 m alla corda (architetto Paolo Vietti Violi). Inoltre, grazie all'industriale Innocente Mangili e ...
Leggi Tutto
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...