Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] i libri d'Aristotele ed opere od opuscoli indipendenti dal filosofo greco. Le prime (quasi tutte perdute in arabo) ci sono questi due rappresentano un indirizzo moderato, molto più spinto è Paolo di Venezia (v.); ed in Padova, dove risiedevano gli ...
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LIBIA (XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, 11, p. 196; III, 1, p. 990)
Paolo Migliorini
Paolo Minganti
Antonino Di Vita
La L., già federazione delle province di Cirenaica, Tripolitania e Fezzan, è diventata [...] il restauro dell'odeon fra il Cesareo e la casa di Esichio e ha provveduto al recupero di un superbo complesso di statuaria greco-arcaica rinvenuto nel 1965-66 a E delle mura ellenistiche, in una cava antica. Si tratta di un kouros, due korai, una ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] Terenziano Mauro e ad altri grammatici, è anch'essa di origine greca e risale a quel periodo ellenistico, in cui erudito e poeta sono miglior poemetto italiano su questa materia: l'Arte poetica di Paolo Costa.
Nel "secolo dei lumi", che con la ...
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SAN MARINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pietro FRANCIOSI
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Pietro FRANCIOSI
MARINO Piccolo antichissimo stato libero (repubblica), posto fra Romagna e Marche; morfologicamente [...] oggetti umbro-etruschi, marmi frammentarî medievali, tavolette greco-bizantine, un polittico attribuito a Giulio Romano, una Urbino, fu salva nel 1556 da una minacciata occupazione di papa Paolo IV. Nel sec. XVII accennò a corrompersi e a decadere ...
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Tutti i popoli dell'antichità disponevano gli accampamenti dei loro eserciti secondo certe norme rispondenti alle esigenze della sicurezza e all'opportunità che i varî reparti sapessero dove collocarsi [...] nella Bibbia.
Nell'Iliade è descritto il campo permanente dei Greci dinanzi a Troia. Le 1186 navi tirate in secco, con celebre passo di Livio (XLIV, 39) per bocca di Emilio Paolo, che aveva preferito perdere un'occasione propizia di attaccare il ...
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Una delle Cicladi, situata nel gruppo settentrionale, fra Micono (Mýkonos) e Réneia. Allungata in senso meridiano (lunghezza 5 km., larghezza massima 1,3) ha un'area di 5,2 kmq. Da Rēneia la separa un [...] locali, la decorazione a mosaici, stucchi, affreschi, ci dànno un'immagine viva e completa di ciò che erano le abitazioni d'una città greca del sec. II-I a. C. Alla sommità del primo gruppo, che è intersecato da un dedalo di viuzze, è stato scavato ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] 5274; 6414 a, 6415 a, ecc.). Per secoli ancora, fino all'epoca longobarda, essa rimase una delle più forti città del Piceno (Paolo Diacono, Hist. Langob., II, 19).
Il Medioevo e l'età moderna. - Il cristianesimo fu introdotto in Ascoli nel sec. IV da ...
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Il più famoso scultore greco. Di nessun altro artista dell'antichità gli scrittori classici hanno lasciato tante notizie quante se ne hanno di F. Di poche altre cerchie o scuole artistiche si sono individuate [...] XXXIV, 54); un'altra statua di Atena, che Paolo Emilio avrebbe consacrato in Roma nel tempio della Fortuna huiusce di Efeso: G. Cultrera, Una statua di Eracle: contributo alla storia della scultura greca nel sec. IV a. C., in Mem. Lincei (cl. sc. mor ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] Peoldo, per Yepes, per Illesca, studiò certamente le opere del Greco e i lavori del suo discepolo Tristán. Ma Madrid nei belle opere (Nani; Coronazione di Maria; S. Antonio e S. Paolo; Esopo; Menippo), i due viaggi in Italia erano come vere pietre ...
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È il complesso dei fenomeni anatomopatologici e clinici dovuti al formarsi di concrezioni nell'interno dell'organismo, generalmente lungo le vie di eliminazione dei secreti e degli escreti, per la deposizione [...] nervo facciale.
Calcolosi vescicale. - È conosciuta dai tempi remotissimi della civiltà egiziana. Ippocrate, Celso, Paolo d'Egina, Albucasis, Fabrizio di Acquapendente, Avicenna, ne lasciarono buone descrizioni cliniche con indicazioni terapeutiche ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...