È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] più verso il tempio il monumento rettangolare di L. Emilio Paolo (46) per la vittoria su Perseo di Macedonia, cui o i viaggi, o i sacrifici da farsi; le lotte fra Greci e barbari, fra tirannia e democrazia, il movimento colonizzatore dei secoli ...
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Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] nel mondo moderno, esistettero del pari nel mondo antico.
I Greci non ebbero un termine generico per indicare il locale di vendita pigione - nelle vie più frequentate: Masaccio da Badia, Paolo Uccello in Terma, i Pollaiuolo e Maso Finiguerra in ...
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PALEONTOLOGIA (dal gr. παλαιός "antico", ὄν "essere" e λόγος "dottrina")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Paolo PRINCIPI
Secondo l'etimologia la paleontologia è la scienza degli antichi esseri, cioè lo studio [...] grande abbondanza di piante fossili esistenti nelle regioni bagnate dal Mediterraneo, soprattutto nella Grecia e nell'Africa settentrionale, nessuno scrittore dell'antichità, greco o latino, fa menzione dei fossili vegetali. Il primo accenno a legni ...
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Una delle regioni storiche della Grecia continentale di SO. L'Etolia (Αἰτωκία, Aetōlia) era distinta dagli antichi Greci in due parti: la vecchia Etolia (ἡ ἀρχαία Αἰτωλία) e l'Etolia aggiunta (ἡ ἐπίκτητος [...] pose fine solo la deportazione di tutti gli elementi antiromani, per deliberazione di Emilio Paolo, l'anno 167. Nel medesimo 167 l'ordinamento dato da Emilio Paolo alla Grecia riduceva la lega etolica press'a poco all'ambito che essa aveva avuto nel ...
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SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] Antioco scoppiò sullo scorcio del 192 col passaggio di lui in Grecia, e il console che la combatté vittoriosamente nel 191, M. sua partenza per la Spagna sposò Emilia, figlia di L. Emilio Paolo, il vinto di Canne, e sorella del vincitore di Pidna. Da ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] copto, sorte tra i sec. VIII-IX; due Apocalissi della Vergine Maria, una superstite in greco (circa sec. IX), l'altra, che sfrutta ampiamente l'Apoc. di Paolo, in etiopico (circa sec. VII); più tardive ancora sono le Apocalissi di Daniele e di Esdra ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] poesia d'amore e che cosa ha fornito per essa la poesia greca". Il distico elegiaco di Catullo, o che abbia la brevità di dell'Ariosto furono chiamati "elegie" solo dal 1716, quando Paolo Rolli ristampò a Londra le Satire e rime ariostesche. Lo ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] S. Maria Maggiore, palazzo Vito Colonna, convento S. Nicola Greco. Teramo: Cattedrale (l'opera di 'ripristino' di A. : S. Tommaso (1968-69). Alfedena: SS. Pietro e Paolo (interno ricostruito nel 1954). Penne: cattedrale (ripristino del 1955), ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] uno dei lati, e con le teste degli apostoli Pietro e Paolo dall'altra, esso dura anche attualmente.
Quasi tutti i sigilli portano di anelli) la produzione dei sigilli. Nel mondo greco classico si osserva una crescente semplificazione dei motivi degl ...
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. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] con bolla 24 aprile 1587, confermato da altra di papa Paolo V del 3 dicembre 1610, e destinato a raccogliere Collegio Germanico (1552), al quale seguirono, nel sec. XVI, il Greco (1577), l'Ungherese (1578), l'Inglese (1579), fondati da Gregorio ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...