La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] giunse al Medioevo come la più raggiante figura dell'antichità. Fonte principalissima il romanzo greco nei due testi latini. Fonti accessorie: le storie di Quinto Curzio, di Paolo Orosio, di Giustino, i trattati di Plinio e di Solino, per la duplice ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] le lezioni su Matteo e sulle lettere di S. Paolo furono probabilmente tenute durante quest'epoca. Il capitolo generale in filosofia e in teologia. Conosce anche i commentatori greci di Aristotele, quali Alessandro d'Afrodisia, Temistio e Simplicio ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] protestarono contro i sacrifizî offerti sulle colline: e così in Grecia e in altri paesi le colline offrirono luoghi preferiti per il immagini quasi con le stesse parole usate poi dall'apostolo Paolo. Questo culto è tuttavia ancora in fiore in grandi ...
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E costituito dalle articolazioni. Per articolazione (lat. articulus, fr. articulation, Jointure, article; sp. articulacion; ted. Gelenk; ingl. articulation, Joint) s'intende un apparecchio formato da due [...] 'argomento e ne riferiscono assai più tardi Celio Aureliano, Ezio e Paolo di Egina. L'attenzione dei medici, e soprattutto dei profani, .
Il nome di anchilosi, che deriva dal vocabolo greco ἄγκυλος "ricurvo", è stato dapprima adottato per designare ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] Lecce, in Ausonia, VIII (1913); G. Aspreno-Galante, Sepolcreto greco ritrovato in Napoli, in Atti R. Accademia di Napoli, XVII ( od ornati. Il più bello di questi monumenti fu quello di Paolo II, di Mino da Fiesole e Giovanni Dalmata, che era alto ...
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È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] che, come subito vedremo, è caratteristica di una certa corrente dell'etnografia greca. Il poeta sa di Etiopi (v.) che abitano nel più lontano est la più folta schiera di studiosi (E. T. Hamy, Paolo Mantegazza, A. H. Keane, ecc.), nei quali tuttavia ...
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PROSPETTIVA
Attilio FRAJESE
Goffredo BENDINELLI
Pietro TOESCA
. Generalità. -1. La prospettiva ha il compito di fornire, di qualsiasi oggetto reale, un'immagine che corrisponda a quella data dalla [...] spazio: e dai dipinti di Andrea del Castagno e di Paolo Uccello nel Veneto, di certo, mosse Andrea Mantegna per prospettico, v. A. Della Seta, La genesi dello scorcio nell'arte greca, in Atti Accademia Lincei, Memorie classe scienze morali, s. V, XII ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] presenta, e Pio II muore angustiato (15 agosto 1464). Paolo II pensò, poi, di riprendere il progetto; Alessandro VI all'Ungheria, inviò una flotta di 13 navi sulla costa della Grecia. Alla crociata tornò a pensare Leone X, di fronte all'ingigantire ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] case patrizie e templi si empirono di opere d'arte greca, raccolte e amorosamente conservate e ammirate, e dove si li volle raccolti in una sontuosa galleria ordinata nel 1605 da Pietro Paolo Rubens. Nel 1629 essa fu venduta da Vincenzo II a Carlo ...
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OROLOGIO
Egidio GARUFFA
Luigi CARNERA
Filippo ROSSI
Emilio LAVAGNINO
Marius FALLET
. Un orologio (o cronometro) è un congegno destinato a dare la misura del tempo. Noi abbiamo la nozione del tempo [...] gallicano conobbero la numerazione di 24 ore (quella del nittemero greco-romano), mentre il sistema cronometrico tedesco (hora germanica) lunghi martelli la campana. L'orologio, opera di Gian Paolo e Gian Carlo Ranieri, inaugurato nel 1499, ha subito ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...