Condottiero (m. 1499), figlio di Niccolò. Cresciuto tra gli odî delle fazioni, esiliato da Innocenzo VIII (1487), poté rientrare a Città di Castello dopo l'elezione di Alessandro VI. Postosi al servizio di Carlo VIII, militò per i Pisani contro i Fiorentini, finché, essendosi questi conciliati col re di Francia, dovette partecipare all'assedio di Pisa, durante il quale guadagnò molta reputazione, tanto ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] per arrivare, in aprile, alla liberazione occorse che il marchese di Mantova, cognato di G., liberasse a sua volta, il 12, PaoloVitelli suo prigioniero. A G. fu resa la libertà per scambio dunque (trasferito il 1° da Soriano a Poggio Mirteto e qui ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] ruolo del F. è definito in un contratto stipulato a Parma il 1° apr. 1571 che lo impegnava con il committente PaoloVitelli per tre anni (Kliemann, 1987).
La decorazione del salone terminata nel 1573 ha subito nel tempo radicali manomissioni che la ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] degli Estouteville, e Solo il 20 luglio i Colonna furono in grado di riorganizzarsi, dopo un rovescio subito ad opera di PaoloVitelli. A questo punto il papa convocò il C. con il cugino Prospero e con Virgilio Orsini, riuscendo a far cessare le ...
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FANFULLA (Tito, Bartolo, Bartolomeo, Bartolomeo Giovenale, Giovanni Bartolomeo) da Lodi
Luisa Bertoni
Nacque presumibilmente tra il 1470 e il 1480: infatti aveva già raggiunto la notorietà come uomo [...] Fracasso Sanseverino; vi militava anche F. che, pare, in questa occasione ebbe a scontrarsi vivacemente con PaoloVitelli, comandante delle truppe fiorentine, per questioni riguardanti la conduzione delle operazioni.
Passò poi al servizio di Prospero ...
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Condottiero (Fermo 1475 circa - Senigallia 1503). Della famiglia degli Eufreducci, militò a lungo a fianco di PaoloVitelli, al servizio di Firenze: poi, dopo che Vitelli fu giustiziato per sospetto di [...] a partecipare alla congiura della Magione. Tentò poi di riavere il favore del duca Valentino ricuperandogli Senigallia; ma Cesare Borgia, come narra Machiavelli nella sua Descrizione, lo fece strangolare a tradimento con Vitellozzo Vitelli e altri. ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] Pisa i Fiorentini cominciarono i preparativi per un attacco in forze contro la città, assoldando come capitano generale PaoloVitelli. I Veneziani, alleati di Pisa, informati di questi preparativi, vollero creare un diversivo e, non potendo entrare ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] . 1486.
Il G. non gli sopravvisse di molto. Fu assassinato a Roma il 13 nov. 1487 per mano di PaoloVitelli, figlio di Niccolò, presso Prima Porta.
L'avventurosa carriera del G. è esemplare nel contesto della politica quattrocentesca italiana, ove ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] Savelli e il 28 giugno parteciparono alla battaglia di Civita Latina in cui l'esercito degli Orsini, al comando di PaoloVitelli, riuscì a prevalere. In seguito a questa sconfitta i feudi stessi dei Caetani furono invasi, saccheggiati i territori di ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] problemi alimentari delle città, la loro organizzazione sociale. Già il 1º marzo 1571 aveva invitato, per la difesa di Zara, PaoloVitelli a passare al servizio della Repubblica. Ma sono i legami che a Praga stringe con gli architetti del granduca di ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...