Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] , Guinea Equatoriale, Swaziland.
1969: in Uganda ha luogo la I Conferenza episcopale africana, con la presenza di PaoloVI. In Libia, caduta della monarchia e proclamazione della Repubblica.
1970-1979 Permangono le difficoltà per molti Stati africani ...
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Stato dell’Africa centro-orientale, confinante a N con il Sud Sudan, a E con il Kenya, a S con la Tanzania e il Ruanda, a O con la Repubblica Democratica del Congo.
Caratteristiche fisiche
Il territorio, [...] minerarie straniere. Tra le risorse del sottosuolo attualmente sfruttate vi sono cobalto, tungsteno, cassiterite e amianto. Di rilievo 1886 dal sovrano del Buganda Mwanga. Beatificati nel 1920 da Benedetto XV e canonizzati da PaoloVI nel 1964. ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] pubblici furono eretti dopo i Patti Lateranensi; nel 1975 P.L. Nervi costruì la grande sala delle udienze (Aula PaoloVI) demolendo il Museo Petriano (1925-66). Nel secondo dopoguerra sono state realizzate, per la basilica, oltre alla porta Santa ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] : essa diviene completa con l’elevazione al papato del cardinale Carafa, Paolo IV (1554-59).
La Pace di Cateau-Cambrésis (fig. 6) del nepotismo: non più il grande nepotismo di Alessandro VI o di Paolo III, ma il piccolo nepotismo dei favori, delle ...
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Popolazione. - Poiché l'ultimo censimento è del 1964, bisogna riferirsi a una stima del 1972 che la faceva ascendere a circa 23 milioni di abitanti ripartiti secondo la tabella che segue. Nel decennio [...] di un pontefice nell'America latina ebbe luogo in C. in occasione della visita (22-24 agosto 1968) di PaoloVI a Bogotá per presenziare ai lavori del Congresso eucaristico internazionale e per inaugurare la II conferenza del Consiglio Episcopale ...
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. Tale denominazione fu assunta dalla regione orientale della Nigeria durante il tentativo di secessione (maggio 1967-gennaio 1970), stroncato attraverso una cruenta guerra, con rilevanti implicazioni [...] il 1968 e il 1969 tentativi di mediazione - promossi dal Commonwealth, dall'OUA, dalla Gran Bretagna, dal papa PaoloVI - vani per l'inconciliabilità delle due posizioni; ma la situazione militare si deteriorò inesorabilmente (caduta di Umuahia nell ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] cercato di assumere il controllo sui partiti comunisti e che l'URSS vi si sia opposta con tutte le sue forze, ottenendo un pieno vol. XLIV, Roma 1979.
Populorum progressio (enciclica di PaoloVI del 26 marzo 1967), in Encicliche 1963-1970, Città ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] stato di Pio XI, Eugenio Pacelli, fino alla cosiddetta Ostpolitik di Agostino Casaroli, promossa da Giovanni XXIII e da PaoloVI, volta a garantire spazi di visibilità e di legalità alla Chiesa nei paesi dell’Europa orientale durante la Guerra fredda ...
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Manlio Graziano
La Chiesa cattolica è sempre stata un attore geopolitico di peso. È giocando sullo scontro tra le grandi potenze dell’8° secolo – bizantini, arabi, longobardi e franchi – che è riuscita [...] stato di Pio XI, Eugenio Pacelli, fino alla cosiddetta Ostpolitik di Agostino Casaroli, promossa da Giovanni XXIII e da PaoloVI, volta a garantire spazi di visibilità e di legalità alla Chiesa nei paesi dell’Europa orientale durante la Guerra fredda ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...