PAOLO, della Pergola
Dino Buzzetti
– Fu il più famoso esponente di una famiglia marchigiana di insegnanti (Lepori, pp. 541 s.) e nacque a Pergola, nelle Marche, nell’ultimo ventennio del Trecento.
Il [...] tra gli altri condiscepoli, Gaetano da Thiene, con cui restò poi legato da sincera amicizia (Segarizzi, 1915-16, p. 666). PaoloVeneto tenne corsi anche a Bologna nel 1424, dove il pergolese si laureò l’anno successivo in artibus (Piana, p. 144). Tra ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] Marsilio di maestro Ficino" che "sta[va] per ripetitore con Piero de' Pazzi una loyca di maestro Paulo de Vinegia" (PaoloVeneto), alla cui lettura doveva attendere in quel tempo allo Studio, forse sotto la guida di Antonio Dini. Alla vita e alla ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] o giugno 1425 il B. fu anche giudice in una disputa circa i poteri dell'anima e l'unità dell'intelletto tra PaoloVeneto e Niccolò Fava, decisa a favore di quest'ultimo, pur suo rivale, in quanto anch'egli allora professore di medicina a Bologna ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] cultura filosofica del Cittadini. Il primo, datato di Nardi al 1476, è un commento poltmico della cosidetta Logica parva di PaoloVeneto, conservato nel cod. Vat. Urb. lat. 1381 (e cfr. C. Stornajolo, Codices Urbinati latini, III, Romae 1921, pp. 295 ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] nell'interpretazione delle sue dottrine o a spiegare altre questioni occasionali ", egli riteneva però che Pietro Ispano e PaoloVeneto - i maggiori autori di manuali di questo tipo - avessero reso più difficile lo studio della logica, insegnando ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] Studio di Parma da parte di Niccolò d’Este, fu nominato priore del collegio delle Arti. In tale veste, insieme con PaoloVeneto e Ugo Benzi da Siena, già suoi colleghi a Padova, licenziò alcuni allievi tra cui Giovanni «de Peratis» da Cremona (Piana ...
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FAVA (dalla Fava, de Fabis, de Fabbis, de Faba, Fabius, Fabi, della Romegia o Romeggia), Niccolò, il Vecchio
Maria Muccillo
Apparteneva ad una nota famiglia bolognese, ma se ne ignorano l'anno e il [...] , f. 35a) lo ricorda come uno dei tre luminari della filosofia dell'epoca accanto a Filippo Palliccione e a PaoloVeneto.
Proprio a proposito dei rapporti, o meglio, delle rivalità e delle dispute fra questi dotti esponenti del mondo universitario ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] del francescano inglese, un filosofo troppo a lungo confinato nelle tenebre. Nel 1495 curò la stampa della Logicula di PaoloVeneto, tra i principali esponenti della logica nominalistica (Bologna, B. Faelli, 1495); seguì nel luglio 1496 la Expositio ...
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PERNUMIA, Giovanni Paolo
Gregorio Piaia
PERNUMIA, Giovanni Paolo. - Appartenente a una famiglia di 'civile condizione' trasferitasi da Monselice a Padova, Giovanni Paolo Pernumia risulta figlio legittimo [...] e completezza, seguendo la successione degli scritti aristotelici di filosofia della natura, come già aveva fatto nel sec. XV PaoloVeneto con la sua Summa naturalium e come avrebbero poi fatto Jacopo Zabarella e Francesco Piccolomini.
L’opera prende ...
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BIANCHELLI, Domenico (Menghus Blanchellus)
Cesare Vasoli
Medico e filosofo, nacque a Faenza intorno al 1440. Non possediamo una precisa documentazione sulla sua formazione e sulla sua carriera accademica, [...] e Francesco de' Madi), nel 1492 (Boneto Locatelli e Ottaviano Scoto) e nel 1498 insieme con la Logica di PaoloVeneto (Ottino de Luna). Più tardi, nel 1520, venne ancora ripubblicato, sempre a Venezia, sotto il titolo: Menghi Faventini expositiones ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...