PAOLO di Dono, detto PaoloUccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto PaoloUccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] furono le opere eponime intorno alle quali vennero enucleati tre gruppi di dipinti, ritenuti di supposti allievi o seguaci di PaoloUccello: il Maestro di Karlsruhe (Pudelko, 1935 ), il Maestro di Quarate (Salmi, 1934-1935, pp. 20 s.) e il Maestro di ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] nel 1428 e allontanatosi Masolino nel 1429 - G. si poneva senz'altro come il pittore di maggior rilievo, dato che PaoloUccello, l'altra figura di spicco, sarebbe comparso solo nel 1431.
Entro il terzo decennio è da porre anche la realizzazione di ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] Antonio Vivarini, ma anche i famosi toscani, presenti a Venezia e a Padova, dal Lippi ad Andrea del Castagno, da PaoloUccello allo stesso Donatello. Singolare e felice coincidenza, che gli offrì d'un tratto la possibilità di aprirsi alle nuove voci ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] un affresco in suo onore nella cattedrale che fu realizzato da Agnolo Gaddi e Giuliano Arrighi e più tardi rifatto da PaoloUccello.
Riccardo II richiese le spoglie dell'H. a Firenze, che il 3 luglio diede il parere favorevole al loro trasferimento ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] nomina tra i "molti allora giovani che poi furono maestri eccellenti" (Brunelleschi, Masolino, Niccolò Lamberti, Parri Spinello, PaoloUccello, il Pollaiolo), aiuti del Ghiberti durante i lavori per la prima porta del Battistero di Firenze. Si tratta ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] nella chiesa del Carmine il 26 maggio 1497.
Sembianze di adolescente ha il M. della tavola del Louvre attribuita a PaoloUccello, che ritrae a mezzo busto cinque uomini segnalati dell'arte fiorentina: Giotto, Brunelleschi e Donatello, oltre lui e l ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] occhi del tamburo della cupola del duomo di Firenze (gli altri vetri ebbero i cartoni di Donatello, Ghiberti e PaoloUccello). Il relativo pagamento è del 26 febbr. 1444. Esecutore ne è risultato ultimamente (secondo il Fortuna) Bernardo di Francesco ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] schemi di lettura derivati dalla "pura visibilità".
Risale al 1926 il ritrovamento da parte del M. degli affreschi di PaoloUccello a S. Miniato al Monte a Firenze. Nell'anno accademico seguente ottenne l'incarico dell'insegnamento di storia dell ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] è una visione dinamica di battaglia e sintetizza ed enuclea, in forme rinnovate, un vasto patrimonio culturale (Masaccio, PaoloUccello, Piero della Francesca), nel senso, anche, di individuazione di una consonanza di valori morali e sociali.
Nel ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] Dunblane).
Ormai il B. aveva raggiunto la sua piena maturità e i suoi massimi incarichi ufficiali: restaurò le Battaglie di PaoloUccello, nel 1515 partecipò alle decorazioni per l'ingresso di Leone X a Firenze, nel 1517 giudicò, insieme con Ridolfo ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...