PAOLO di Dono, detto PaoloUccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto PaoloUccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] furono le opere eponime intorno alle quali vennero enucleati tre gruppi di dipinti, ritenuti di supposti allievi o seguaci di PaoloUccello: il Maestro di Karlsruhe (Pudelko, 1935 ), il Maestro di Quarate (Salmi, 1934-1935, pp. 20 s.) e il Maestro di ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] gli intervalli di calcolata armonia geometrica dimostrano la sua attenzione per le riletture in chiave modernista di Giotto e PaoloUccello compiute da Carrà nei testi pubblicati sulla Voce.
Verso la metà del 1918 iniziò un ciclo di Nature morte ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] nel 1428 e allontanatosi Masolino nel 1429 - G. si poneva senz'altro come il pittore di maggior rilievo, dato che PaoloUccello, l'altra figura di spicco, sarebbe comparso solo nel 1431.
Entro il terzo decennio è da porre anche la realizzazione di ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] Antonio Vivarini, ma anche i famosi toscani, presenti a Venezia e a Padova, dal Lippi ad Andrea del Castagno, da PaoloUccello allo stesso Donatello. Singolare e felice coincidenza, che gli offrì d'un tratto la possibilità di aprirsi alle nuove voci ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] un affresco in suo onore nella cattedrale che fu realizzato da Agnolo Gaddi e Giuliano Arrighi e più tardi rifatto da PaoloUccello.
Riccardo II richiese le spoglie dell'H. a Firenze, che il 3 luglio diede il parere favorevole al loro trasferimento ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] nomina tra i "molti allora giovani che poi furono maestri eccellenti" (Brunelleschi, Masolino, Niccolò Lamberti, Parri Spinello, PaoloUccello, il Pollaiolo), aiuti del Ghiberti durante i lavori per la prima porta del Battistero di Firenze. Si tratta ...
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GAMBERELLI, Antonio, detto Antonio Rossellino
Carlo La Bella
Figlio dello scalpellino Matteo di Domenico del Borra e di Mea, nacque probabilmente a Settignano, città d'origine della famiglia, nel 1427 [...] R Lightbown, Catalogue of ltalian sculpture in the Victoria and Albert Museum, I, London 1964, pp. 124-129; H. Saalman, PaoloUccello at S. Miniato, in The Burlington Magazine, CVI (1964), pp. 559 s.; M.C. Mendes Atanasio - G. Dallai, Nuove indagini ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] nella chiesa del Carmine il 26 maggio 1497.
Sembianze di adolescente ha il M. della tavola del Louvre attribuita a PaoloUccello, che ritrae a mezzo busto cinque uomini segnalati dell'arte fiorentina: Giotto, Brunelleschi e Donatello, oltre lui e l ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] vetri»; cit. in Simpson, 1966, p. 136; cfr. anche Gagliardo, 1996), chiamando tra gli altri Masolino da Panicale e PaoloUccello. I danni causati più tardi dai partigiani della famiglia Colonna al palazzo furono tali da distruggere l’intero ciclo di ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] occhi del tamburo della cupola del duomo di Firenze (gli altri vetri ebbero i cartoni di Donatello, Ghiberti e PaoloUccello). Il relativo pagamento è del 26 febbr. 1444. Esecutore ne è risultato ultimamente (secondo il Fortuna) Bernardo di Francesco ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...