Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
PaoloSarpi
Adriano Prosperi
L’opera di PaoloSarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] lo Stato.
La religione fu per lui, ha scritto Federico Chabod, «un fatto morale, di morale umana» (La politica di PaoloSarpi, in Id., Scritti sul Rinascimento, 1967, p. 471), non misticismo né tormentosa ricerca teologica. Uno stile di vita serio e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] segretario fiorentino.
De Sanctis tracciava una tradizione italiana, da Machiavelli a Giordano Bruno, Galileo Galilei, PaoloSarpi, Tommaso Campanella, Giambattista Vico, che aveva preservato e consolidato l’autonomia di ragione rinascimentale e la ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] con Galileo, che, nominato di fresco professore, gli aveva recato una lettera del granduca, e a Venezia ebbe incontri con PaoloSarpi e rivide il Della Porta, che aveva lasciato Napoli per noie con il Sant'Uffizio. Il 23 giugno presenziò in qualità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] sue varie forme, come a un ideale da tenere sempre vivo e da perseguire anche a costo della vita. E questo è vero per PaoloSarpi, al quale dedica un profilo molto attento nel 1869 in cui celebra l’umile frate che «vale più come cittadino, che come ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] che avevano "per fine la cognizione della verità" (F. Micanzio, Vita di PaoloSarpi, Leida 1646). Verso la metà di maggio 1592, nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, confidò al domenicano fra' Domenico da Nocera il proprio desiderio di "quetarsi" e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] nesso tra filosofia, storiografia e politica è un tratto strutturale della ‘tradizione’ italiana – da Machiavelli, or ora citato, a PaoloSarpi, fino a Benedetto Croce, che di questa ‘tradizione’ è stato certamente uno dei punti più alti, con piena ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] : inevitabile qui l’accostamento di Marsilio a Machiavelli e a Francesco Guicciardini o, spingendoci più innanzi, a fra PaoloSarpi o a Pietro Giannone, in una prospettiva che fa coincidere la dimensione ‘civile’ con quella ‘laica’.
La varia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] e di profonda umanità. Una figura singolarmente prossima, per alcuni importanti aspetti, a quella del suo contemporaneo PaoloSarpi e che per questo necessiterebbe, per essere correttamente intesa, di strumenti interpretativi raffinati e di studi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] conto del cardinale, indagini a Padova, a Venezia (dove conobbe PaoloSarpi) e a Napoli. Nel 1580 Jean Bodin lo accusò di che gli verrà contestato da William Gilbert (1544-1603). Elogia Sarpi, «degnissimo» procuratore dei serviti, dal quale, «lustro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] al nobile Antonio Querengo o a personalità come PaoloSarpi o Gianfrancesco Sagredo (immortalato poi come protagonista del Accademia dei Lincei, fu accolto con favore dal pontefice Paolo V, strinse relazioni che lo avrebbero proiettato nel firmamento ...
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raviolo al vapore
loc. s.le m. (usato spec. al pl.) Preparato tipico di vari Paesi, in particolare orientali, costituito da un involucro di pasta, di varie forme, ripieno di diversi ingredienti (carni, verdure, frutti di mare, ecc.) e cucinato...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...