L’attenzione dei musicisti per Dante, riemergendo con vigore nel corso dell’Ottocento, incrementa la produzione strumentale e di liriche per canto e pianoforte: Dante Alighieri in musica non vuole dire [...] di altri i musicisti: il conte Ugolino e la storia di Paolo e Francesca. La musica per il sesto centenario della nascita di DanteIntorno cantori intonò l’inno A Dante nel 1865 di Carlo Romani su testo di Guido Corsini, e si assistette alla prima ...
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Nel novembre 1871, la Giunta comunale di statistica inviò alla Giunta del Comune di Roma una “nota” di cambiamenti e intestazioni della nomenclatura delle vie della capitale (e di nuove denominazioni nel [...] segnato uno dei momenti più vivaci di mutamenti odonomastici. La romana piazza di Monte Citorio dal 1939 fu intitolata a Costanzo Ciano Collodi92. Le ossessioni e le bizze onomastiche di Paolo Emilio Gadòla restituito Carlo e Gadda93. L’asciuttezza ...
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La ricerca di nomi strani e inspiegabili tra le insegne di strade, vie, vicoli, larghi... insomma aree di circolazione, non è poi così difficile. Ogni città e paese ha i suoi, che la gente del luogo talvolta [...] Intossicata, a Viterbo la piazza Scacciaricci, a Lanuvio, fra i Castelli Romani, ci si chiede perché fosse così importante un tempo la Schiuma di Collodi92 Le ossessioni e le bizze onomastiche di Paolo Emilio Gadòla restituito Carlo e Gadda93 L’ ...
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Nel 1956, allorché diventa consulente di Livio Garzanti, il giovane Citati non può sospettare che gli verrà affidato un compito impossibile: occuparsi del più impervio, moroso, nevrotico, geniale scrittore [...] salutare con «arrivederci e grazie» tutti i sofi e sofisti romani. A Lei vorrei assolutamente parlare, prima che mi accada il Omero a Nabokov, a cura e con un saggio introduttivo di Paolo Lagazzi, Milano, Mondadori («I Meridiani»), 2005, p. LXXXI ...
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Il 16 luglio 1934, il Podestà del comune di Melma invia la deliberazione con cui chiede al Governo del Re che «la denominazione del Comune di Melma venga cambiata con quella di Silea». Interessante la [...] era Maleventum; per i Sanniti significava ‘città di montagna’: i Romani non lo compresero e lo trasformarono nel suo opposto Beneventum in Collodi92 Le ossessioni e le bizze onomastiche di Paolo Emilio Gadòla restituito Carlo e Gadda93 L’asciuttezza ...
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Abbiamo visto la principale ragione del cambiamento di toponimo: l’omonimia, divenuta un problema serio soprattutto all’indomani dell’Unità d’Italia. Ma esiste un’altra tipologia di cambiamento: quello [...] riesumare il nome dell’antica città di Ausonia, distrutta dai Romani ventuno secoli prima; quel toponimo rispecchiava il nome della Collodi92. Le ossessioni e le bizze onomastiche di Paolo Emilio Gadòla restituito Carlo e Gadda93. L’asciuttezza ...
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Se proviamo a riesaminare la trasposizione cinematografica di alcune trame mitologiche e letterarie, ci tocca prendere atto di un evidente meccanismo di epurazione a scapito dei brutti. In Troy, film del [...] proprie concubine. A questi piaceri si davano spesso anche le matrone romane, con quelli che, ufficialmente, erano schiavi di casa. Tuttavia, interlineare, Beretta, P. (ed.), Torino, San Paolo, 1998.Pokorny, J., Proto-Indo-European Etymological ...
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Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] bacio» (2 Corinzi 13,12), ripetendolo spesso nelle sue Lettere (Romani 16:16; 1 Corinzi 16:20; 1 Tessalonicesi 5:26). San (Valeriano 1602: 898). L’autore chiama in causa anche S. Paolo («io desidero che quest’anima si sciolga dal corpo per essere ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] Cavalli), gregorina (moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani, fatta emettere a Roma, nel 1835, da papa Gregorio XVI mezzo giulio, coniato a Piacenza sotto Clemente VII e Paolo III, viene spesso indicato col nome di giustina perché aveva ...
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Un confronto tra lingua nel suo insieme e scelte onomastiche in un espressionista è gioco fin troppo scoperto nell’autore e troppo facile per il critico; abbandoniamo Gadda di cui ci siamo occupati nella [...] . Lo stesso per Stefano al tempo della scrittura della Romana (1947). Né sono molto frequenti i nomignoli, che pure le bizze onomastiche di Paolo Emilio Gadòla restituito Carlo e Gadda Immagine: Alberto Moravia Crediti Immagine: Paolo Monti, CC BY-SA ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...
Uomo politico italiano (n. Milano 1947). Giornalista pubblicista, è stato editore di televisioni locali e anche corrispondente di guerra in Iraq e Iran e in Romania. Deputato dal 1994 al 2013 eletto nelle fila di Forza Italia e del Popolo delle...
È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui già Orosio e i più antichi manoscritti dànno...