Pittore e incisore (Roma 1804 - Bucarest 1884). Studiò a Roma e a Parigi (1830-48), collaborò quale incisore a varie pubblicazioni tra cui i Costumes historiques des XIIIe-XIVe-XVe siècles, ecc. (1845), dal 1848 al 1875 fu direttore, poi presidente, della Calcografia romana. Eseguì numerosi ritratti e quadri religiosi ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] arte. Tale aspirazione, indipendentemente dai risultati, deve forse riconoscersi anche alle stampe di Giuseppe Longhi (1746-1831), di PaoloMercuri (1804-1884), di Luigi Calamatta (1801-1869), con i quali può farsi concludere in Italia la storia dell ...
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È l'arte d'incidere in incavo sul rame. Sinonime di calcografia sono calcoglifia e calcogliptia. Opposta alla calcografia è la calcotipia, arte d'incidere in rilievo sul rame (v. incisione).
L'espressione [...] ragioni, venivano deturpate con ritocchi. Si avvicendarono a reggere le sorti dell'istituto il Valadier, in seguito, PaoloMercuri, che ne fu confermato direttore quando, in seguito agli avvenimenti del 1870, esso divenne proprietà dello stato ...
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IUVARA, Tommaso Aloisio
Augusto Calabi
Incisore e litografo, nato a Messina il 13 gennaio 1809, morto a Roma il 30 maggio 1875. Prese le mosse dalla Calcografia Camerale, della quale era presidente [...] a Roma, alla Regia Calcografia, con il titolo di condirettore, mentre direttore era, sin dal 1847, PaoloMercuri. La sua produzione bulinistica riproduttiva, sebbene eccessivamente scarsa, concorse con la sua attività didascalica e amministrativa a ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] lo ritrasse in un bel busto in marmo conservato presso l'istituto romano di S. Michele, gli incisori Luigi Calamatta, PaoloMercuri e Paolo Neri.
Suo allievo fu anche il figlio Tertulliano, nato a Roma nel 1823. All'Istituto romano di S. Michele è ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] 1842 (posteriore all'ammissione), i ritratti dei suoi colleghi, maestri e amici: Tommaso Minardi (1858), Antonio Sarti (1859) e PaoloMercuri (1865). Nel 1966 questa collezione si è arricchita di altri due ritratti: quello della Moglie e quello molto ...
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MARINO
E. Lissi Caronna
Nel territorio del comune di M. nel Lazio (Castelli Romani) si trova certamente il luogo dell'antica Castrimoenium (Plin., Nat. hist., iii, 64; Liber Colon., p. 233, 3; C.I.L., [...] affidata a M. J. Vermaseren (v. vol. v, tavv. a colori a pp. 116, 118, 120, 492).
Nella Scuola d'Arte PaoloMercuri a M. sono raccolti i pezzi archeologici salvati sotto le macerie di Palazzo Colonna, sede del Museo Comunale, distrutto per cause ...
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Scrittrice, drammaturga, attivista politica italiana (Cabras, Oristano, 1972 - Roma 2023). La vita nella famiglia d’origine è resa difficile dalla presenza di un padre autoritario e violento, da cui deve [...] , rappresentato nel 2004 a Loreto alla presenza di Giovanni Paolo II. Dal 2000 al 2004 è funzionaria amministrativa di Murgia in testimonianza dei propri convincimenti sul fine vita e sulla preminenza della famiglia d’elezione.
Chiara Mercuri ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , Maria Romana, Lucia, che diventerà religiosa, Cecilia e Paola, l'ultima nel 1932. Fece fronte ai problemi di Milano 1977; D. W. Ellwood, L'alleato nemico, Milano 1977; L. Mercuri, 1943-1945. Gli alleati e l'Italia, Milano 1980. Vedi ancora R. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] ignoranza. Con pochissime eccezioni – coloro che Bruno chiama «Mercuri» –, la decadenza cristiana aveva, infatti, coinvolto tutti manifestando poi la sua gratitudine all’ambasciatore veneziano a Roma, Paolo Paruta (Firpo 1993, p. 214). Ma se si scorre ...
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shtetl
s. m. inv. Villaggio ebraico dell’Europa orientale, di lingua e cultura yiddish. ◆ [Theo] Richmond fino al 1987 aveva trattenuto la sua curiosità di indagare sulle proprie origini, sui tanti abitanti dello «shtetl» (villaggio) di Konin...