Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] e viene fatto proprio dai primi scrittori cristiani (in particolare, Paolo di Tarso). Nel medioevo, la problematica del diritto di r nemico, contro le forze di occupazione; in base alla III Convenzione di Ginevra del 12 agosto 1949, spetta loro il ...
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FUNGICIDI (App. III, 1, p. 692 e v. anticrittogamici, III, p. 475; App. II, 1, p. 204)
Paolo Fontana
Sebbene i maggiori sviluppi fra i f. si siano avuti per i prodotti puramente organici, una notevole [...] diffusione hanno tuttora i derivati inorganici del rame, lo zolfo e i metallorganici. Tra questi ultimi sono quasi scomparsi i derivati mercurici a causa dell'alta tossicità e dei rischi d'inquinamento; ...
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(v. alcool, II, p. 256; App. I, p. 82)
L'e. (o alcool etilico) si può ottenere per sintesi o per fermentazione di liquidi zuccherini. Nel primo caso i sistemi più importanti sono quelli dell'idratazione [...] dell'etilene (v. alcool, App. I, p. 82; etilene, App. III, i, p. 577) e dell'omologazione del metanolo con gas di sintesi (v. petrolchimica, App. di fasi. Così dal 1977, nella città di San Paolo e in altri centri, venne impiegata benzina col 20% di ...
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L'uso dei f. agricoli nel mondo è cresciuto considerevolmente, da 13,5 milioni di t di unità fertilizzanti nel 1950 a 81,5 nel 1974; particolarmente rilevante l'aumentato uso di f. azotati.
La produzione di f. azotati dipende per la quasi totalità dalla sintesi di NH3 a partire da N2 atmosferico e H2, proveniente a sua volta dal cracking di idrocarburi; essa pertanto è condizionata, oltre che dalle ...
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CHIMICI Per la maggior importanza assunta in questi ultimi anni, in materia di guerra chimica, dalle sostanze aggressive non asfissianti rispetto alle asfissianti, la voce asfissianti, gas (v. in IV, p. [...] β, β′ dicloroetil-β″-ossietilammina (I); gli alcali caustici intaccano più profondamente la molecola fino alla 3-ossietilmorfolina (III), sostanza completamente priva di azione tossica:
Dal punto di vista fisiologico, l'azotoiprite si comporta come l ...
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Comprende tutti gli approcci molecolari alla biologia: composizione e trasformazioni molecolari negli organismi, basi molecolari del rifornimento di energia per l'attività cellulare (fotosintesi, fosforilazione [...] e in questa App.) e autoassemblanti (proteine oligomeriche, membrane); processi catalitici (v. enzimi, XIV, p. 44; App. II, 1, p. 856; III, 1, p. 558, e in questa App.) che amplificano l'informazione e segnali molecolari che sottendono e modulano le ...
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Col termine chelati (da χηκαί, chele, o pinze del granchio), introdotto nella chimica dei composti di coordinazione (XXXIV, p. 911) da G. T. Morgan e A. D. K. Drew, (in J. Chem. Soc., 1920) si indicano [...] verso i vertici d'un ottaedro di cui l'atomo stesso occupa il centro); per esempio la struttura spaziale del complesso III corrisponde allo schema IX:
mentre i complessi del rame del tipo V e VI corrispondono ad una coordinazione quadratica (ossia ...
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L'uso degli e. è cresciuto più di quello degli altri antiparassitari e si prevede che l'espansione prosegua a ritmo accelerato. Da una parte questo è dovuto alla maggiore complessità del problema tecnico, [...] tra i due sistemi fotosintetici; esse possono essere divise in due gruppi: uno con soli sostituenti alchilici e arilici (v. App. III) e uno con un sostituente metossilico sull'azoto (il Linuron è il principio attivo più noto di questo gruppo); i due ...
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Le sostanze di maggiore interesse attuale sono i fosfati e i fosfonati alchilici. Esistono essenzialmente tre categorie di derivati e cioè cianfosfati (I), fluorofosfati (II) e fosfonati (III) alchilici:
I [...] ) per la serie II, il Sarin e Soman per la serie III.
Sono tutte sostanze dotate di elevatissima attività anticolinesterasica; specie i composti I e III sono estremamente tossici e se non si interviene immediatamente con opportuni antidoti ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...