LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] andò poi in Francia", dove Francesco I lo avrebbe fatto tradurre in pittura (Scailliérez, 1992, p. 98).
La notizia rimonta a PaoloGiovio che, nella sua Leonardi Vincii vita, del 1526 circa (ed. Maffei, pp. 234 s.), asserisce che una tavola di L. con ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] " (ibid., pp. 245-247).
Preceduta da una medaglia, coniata nel 1552, è la statua marmorea raffigurante il vescovo PaoloGiovio, erudito e rinomato collezionista di opere d'arte legato alla famiglia de' Medici, ultimata nel 1560. La scultura, firmata ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] tra il 1509 e il 1510 si trasferisse a Pavia, dove tuttavia fu accolto con molti onori ed ebbe come allievo PaoloGiovio, che lo ricorda affettuosamente in uno dei suoi Elogia. Ma l'incontro più importante di questo periodo fu certamente quello con ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] da Alessandro Allori, che modificò l'impianto quadraturistico e ampliò alcuni degli affreschi. Il programma iconografico, dettato da PaoloGiovio, intendeva celebrare i fasti dei Medici (Medri). All'interpretazione di Winner (1970), per il quale il ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] di cui il B. si dimostra capace come non mai prima sublimando gli sgradevoli lineamenti di Maometto in un regale distacco. PaoloGiovio nel sec. XVI possedeva uno dei vari ritratti di Maometto del B. e lo riprodusse in xilografia nei suoi Elogia ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Jaderosa, 1962) e una Sacra Conversazione per la chiesa di S. Cristina a Bologna.
All'inizio del 1540 l'Aretino e PaoloGiovio avevano cercato, senza successo, di fare entrare il D. al servizio del marchese del Vasto a Milano (G. Bottari-S. Ticozzi ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] Matteo Giberti, ex datario di Clemente VII, che, secondo Vasari (p. 295), avrebbe poi regalato il dipinto a PaoloGiovio: già erroneamente identificato con il Ritratto virile della National Gallery di Londra, è al momento da considerarsi perduto. S ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] 214, 246; A. McComb, Agnolo Bronzino. His Life and Works, Cambridge 1928, p. 39; L. Rovelli, L'opera stor. ed artistica di PaoloGiovio... Il museo dei ritratti, Como 1928, pp. 144, 155, 162-195; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 6, Milano 1933 ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] V e un'altra per Niccolò V, e queste due sarebbero la prima e l'ultima medaglia di Antonio. Della prima parla PaoloGiovio, dell'ultima esiste un disegno (cfr. Degenhart 1960, p. 61).
Le altre opere conservate di quel periodo sono poche; tra queste ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] 1545 attendeva il ritorno del G., da Venezia, perché eseguisse una copia del ritratto di Pietro Pomponazzi da inviare a PaoloGiovio (Ferrari, p. 1034) e che, sempre quell'anno, ordinò il pagamento per un "Cristo ch'è sopra il lampadario" realizzato ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
non expedit
‹... èkspedit› locuz. lat. (propr. «non giova, non conviene»), usata in ital. come s. m. – Formula di dissuasione o divieto attenuato usata dalla Chiesa romana (forse con riferimento alla frase della 1a lettera di s. Paolo ai Corinzî...