LODI, Luigi
Giorgio PETROCCHI
Giornalista, nato a Crevalcore (Bologna) il 2 settembre 1857, morto a Roma il 22 febbraio 1933, noto anche con lo pseudonimo Il Saraceno. Si laureò in lettere e in giurisprudenza [...] più intelligenti e irrequieti giornalisti italiani fra l'Ottocento e il Novecento. Più che nelle brevi monografie su PaoloFerrari, Bologna 1878, su Lorenzo Stecchetti, ivi 1888, ritroveremo il versatile scrittore nelle pagine famose di Alla ricerca ...
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MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] cui si discutevano gli scritti di A. Rosmini Serbati e di G.D. Romagnosi. Tra i suoi compagni di studi era PaoloFerrari, il commediografo modenese, in quegli anni trasferitosi a Massa al seguito del padre, comandante delle truppe e dei forti massesi ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] 500 e la loro produzione copre il 40% dei l. pubblicati in Europa. Paolo e Aldo il giovane continuano l’opera di Manuzio. I Giolito de’ Ferrari, stabilitisi a Venezia alla fine del Quattrocento con Bernardino detto Stagnino, proseguono l’attività ...
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Dal dopoguerra al miracolo economico
L'e. italiana ha conosciuto una grande fase di sviluppo tra la fine degli anni Cinquanta e la metà degli anni Settanta. Questi termini cronologici - collegati al miracolo [...] (Àncora, Claudiana, Don Bosco ELLEDICI, Paoline, San Paolo) e di librerie universitarie (Celid, CLU, Librerie 'editoria letteraria in Italia. 1945-2003, Torino 2004.
G.A. Ferrari, La crescita diseguale. Leggere e comperare libri in Italia, 2003-2005 ...
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Giornalista e scrittore, nato a Lizzano in Belvedere (Bologna) il 9 agosto 1920. Iniziata a Bologna l'attività giornalistica in età assai giovanile, ha ricoperto la carica di direttore di Epoca (1953-60), [...] uomo non deve morire (1969); Testimone del tempo (1970); Dicono di lei (1974); Disonora il padre (1975); Il signor Fiat (1976); Ferrari (1980); 1935 e dintorni (1982); 1943 e dintorni (1983); Mille camere (1984); Il boss è solo (1986); Il sole malato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] più mesi ne l’alma Roma, al tempo del pontefice Paulo Barbo de Vinegia [Paolo II] in proprio domicilio con lui a sue spese sempre ben trattato» (f , Niccolò Tartaglia, Girolamo Cardano, Ludovico Ferrari e Raffaele Bombelli: la scoperta delle regole ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] e l’amministrazione del giornale, in mano alla Compagnia di San Paolo, hanno in effetti sede in territorio italiano; cfr. E. Sul giornale popolare F.L. Ferrari, «Il Domani d’Italia», a cura di G. Dore, Roma 1958; F.L. Ferrari, «Il Domani d’Italia» e ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] 2009, pp. 213-233. Nel 1967 la Società di S. Paolo lanciò un altro periodico destinato a un pubblico più esigente, «Famiglia mese . Ruffilli, Firenze 1978, p. 62.
9 A. Ferrari, Dalla democrazia liberale alla democrazia cristiana, ovvero «la virtù ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] Giuntini, in cui figurava con il medico Sebastiano Paoli come direttore e deputato di una società per azioni Suppl. n. 4 (1901), pp. 7 n., 147 n.; L. Ferrari, Le traduzioni italiane del teatro tragico francese nei secoli XVII e XVIII. Saggio ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] Le edizioni sociali furono sottoscritte "Appresso Gabriel Giolito de' Ferrari e fratelli", fino al 1556, quando la società fu che considerava i sei maggiori di quell'arte: i veneziani Aldo e Paolo Manuzio, il G. appunto, V. Valgrisi, S. Grifio di ...
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hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...
carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), prevede la possibilità di modificare in...