Direttore d'orchestra, compositore e critico musicale italiano (Bergamo 1909 - ivi 1996). Studiò al conservatorio di Milano. Compose un'opera, PaoloeVirginia (1935), un oratorio, Canti per S. Alessandro [...] (1934) e diversa musica sinfonica e cameristica. Pubblicò inoltre numerosi volumi, tra cui I nemici della musica (1965), Non eseguire Beethoven (1974); di notevole interesse i suoi libri di memorie: Le campane di Bergamo (1963), Il sipario rosso ( ...
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MONTEMEZZI, Italo
Compositore, nato a Vigasio (Verona) il 31 maggio 1875. Indirizzato all'ingegneria, seguì poi, nel conservatorio di Milano, i corsi di M. Saladino e di V. Ferroni e vi si diplomò nel [...] , rappr. a Torino, 1909, e L'amore dei tre re, Milano 1913) delle quali la seconda ha incontrato grande favore in Italia e fuori. Musicò poi La Nave, tragedia di G. D'Annunzio (Milano 1918), e scrisse La principessa lontana, ePaoloeVirginia. ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] a un rallentamento dell'attività artistica. Con la rappresentazione al teatro dei Fiorentini di Napoli dell'opera PaoloeVirginia, forse la sua composizione teatrale più fortunata, riscosse il suo ultimo successo.
Pietro Carlo morì a Napoli ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] di ... Ferdinando IV di L. Capotorti (30 maggio); 1817, Il sogno di Partenope di S. Mayr (12 febbraio); Aganadeca di C. Saccenti (16febbraio); PaoloeVirginia di P. C. Guglielmi (1º marzo); Ifigenia in Tauride di M. Carafa (19 giugno); Mennone ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] ; cfr. Gerhard, 2010). La musica strumentale da camera non è copiosa, ma ha brani di pregio: Il convegno per due clarinetti e pianoforte; PaoloeVirginia per clarinetto, violino e pianoforte; il Capriccio per oboe; le Ricordanze della ‘Traviata’ per ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] quanto riguarda la sua comicità, ne abbiamo un'inconfutabile testimonianza dello stesso scrittore francese che lo vide nel 1817 in PaoloeVirginia di P.C. Lorenzi: "Il est énorme, ce qui lui donne l'occasion de faire plusieurs lazzis assez plaisans ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo ePaola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] del Fondo, Otello di G. Rossini, Gabrielladi Vergy di M. Carafa, Aganadeca di C. Saccenti, PaoloeVirginia di P. C. Guglielmi, Mennone e Zemira di S. Mayr e, dello stesso, Ilsogno di Partenope. L'Otello era la prima delle opere che il compositore ...
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CURIONI, Alberico
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono con precisione i dati anagrafici; secondo F. Regli, nacque a Milano nel,1785, mentre il necrologio apparso sulla Gazzetta musicale di Milano [...] anni successivi, al teatro dei Fiorentini di Napoli, il C. cantò in PaoloeVirginia di P. C. Guglielmi, ne Il solitario di Posillipo di Valentino Fioravanti (inverno 1816) e nel Ser Marcantonio di S. Pavesi (primavera 1817). Nell'estate dello stesso ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] , ma nello stesso 1555 il nuovo papa Paolo IV escluse lui e altri cantori da quella pontificia, poiché ammogliati, romana, Virginia Dormoli. La nuova agiatezza permise a P. di riprendere la serie delle sue pubblicazioni: dal 1581 alla morte, e cioè ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] sono rappresentate dall'atto di nascita del figlio Paoloe dalla firma apposta al manoscritto dell'Inno patriottico Siffate cure sono essenzialmente dovute alla nobile donna Maria Virginia Grimani, nata principessa Ghigi, ed al nobile uomo ...
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Telemeloni (Tele-Meloni, TeleMeloni) s. f. (iron.) Nella polemica politica, la televisione pubblica della Rai trasformata in un servizio privato che fa gli interessi di Giorgia Meloni e del suo governo. ◆ E adesso comincia il bello. O, come...
Ucis
s. m. inv. Acronimo di Ufficio centrale interforze per la sicurezza individuale, organismo di coordinamento dei servizi di scorta personale, istituito il 6 maggio 2002 con il decreto legge n. 83. ◆ [tit.] Il governo affida tutte le scorte...