(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] : dirette, in citazioni o adattamenti che appaiono in alcuni testi (per es., nell’Historia Langobardorum di PaoloDiacono: piscina quod eorum lingua «lama» dicitur), oppure indirette, cioè nell’onomastica (Ermanno, Astolfo), nella toponomastica (nomi ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] , barbareschi). La ricomparsa del connotato culturale si nota anche in scrittori di età carolingia, come Eginardo o PaoloDiacono.
Nel Rinascimento, come conseguenza del rinato culto per l’antichità, il termine riapparve nella sua classica accezione ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] longobarda sono rammentate solo la costruzione, per iniziativa del re Pertarito (671-688), di una porta nelle mura di Pavia (PaoloDiacono, Hist. Lang., V, 36) e, un secolo più tardi, le fortificazioni di Benevento e Salerno a opera del duca Arechi ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] , De bello Gothico, in id., Opera omnia, a cura di J. Haury (Bibliotheca scriptorum Graecorum et Romanorum Teubneriana), II, Leipzig 1905; PaoloDiacono, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann, G. Waitz, in MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 17-187 ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] incendi del 1071 e del 1075 (Petrucci, 1989). A colmare parzialmente questo intervallo contribuisce la notizia, trasmessa da PaoloDiacono (Hist. Lang., VI, 58; Ghiglione, 1987, p. 133), di una rinnovata vitalità della liturgia ambrosiana durante il ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] 1985; Spoleto, argomenti di storia urbana, a cura di G. De Angelis d'Ossat, B. Toscano, Spoleto 1985; L. Capo, PaoloDiacono e il problema della cultura dell'Italia longobarda, in Langobardia, a cura di S. Gasparri, P. Cammarosano, Udine 1990, pp ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] Cesarea, La guerra gotica, a cura di D. Comparetti (Fonti per la storia d'Italia, 23-25), 3 voll., Roma 1895-1898; PaoloDiacono, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann, G. Waitz, in MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 7-187; Eginardo, Vita Karoli ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] diffusa nel folclore germanico: ancora nel sec. 8° PaoloDiacono racconta dell'a. di un re malvagio che esce all'a. gli stessi tratti fisici dell'individuo vivente: l'a. di Paolo è calva, quella di Nerone ha la stessa acconciatura, la stessa barba e ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] del secolo XIII, ivi, XVI, 2, 1876, coll. 91-274; id., Statuti di Brescia dell'anno MCCCXIII, ivi, coll. 275-1914; PaoloDiacono, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann, G. Weitz, in MGH.SS rer.Lang., 1878, pp. 12-187: 36-40; Catalogi regum ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] che verosimilmente prende nome - come in altri casi analoghi, quale la pavese S. Maria in Pertica - dall'usanza, descritta da PaoloDiacono (Hist. Lang., V, 34; MGH. SS rer. Lang., 1878, p. 156), di piantare su tombe di guerrieri morti lontani dalla ...
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....