Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , erano la Cilicia (con l’Isauria) e Cipro, già a partire da PaolodiTarso. Dionigi di Alessandria61 ricorda il vescovo diTarso, Eleno. Eusebio di Cesarea rammenta Eleno diTarso e tutte le Chiese della Cilicia, che godono la pace dopo la ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] tra queste comunità era stata fin dall’inizio il canale privilegiato utilizzato dall’apostolo PaolodiTarso per l’annuncio evangelico nel I secolo.
Nella prefettura dell’Illirycum, con capitale Tessalonica – odierna Salonicco –, sono comprese ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] da fonti ellenico-asiatiche la sua alta valutazione della castità (originario dell'Asia Minore era appunto PaolodiTarso), ed è rimasto celebre il gesto di un padre della Chiesa, Origene, che procedette all'autoevirazione. Attorno alla metà del 3 ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] varie volte e in particolare a proposito diPaolodi Samosata, da parte di figure considerate autorevoli a rifiutare le decisioni diocesi diTarso, e Nicomas, di quella di Iconio; e ancora Imeneo, della Chiesa di Gerusalemme, e Teotecno, di quella ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] tolleranza o intolleranza del cristianesimo da parte dell’autorità imperiale.
Paolo, ebreo diTarso, città ellenistica patria di numerosi filosofi stoici, afferma che «non c’è autorità se non da Dio e quelle che esistono sono stabilite da Dio. Quindi ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] di sua competenza la presentazione di proposizioni, in particolare sulla condanna di alcuni personaggi morti nella pace della Chiesa (Diodoro diTarso e Teodoro di . Pietro e Paolo, già menzionata, nei pressi del palazzo di Placidio, abituale ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] per il loro interesse religioso (Tarso e Filippi per san Paolo, ma anche Tiana, città natale sei giorni e sei notti, ma poiché il settimo giorno è sabato, non scorre né di giorno né di notte. Da questa parte si sale a Sion e si vede il luogo in cui ...
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