Capo della parte popolare di Genova (n. tra il 1440 e il 1445 - m. 1507). Tintore di seta, ebbe un ruolo prioritario durante la rivoluzione antinobiliare del 7 sett. 1506, e quando il 10 apr. 1507 il governatore francese fu costretto a lasciare la città, fu acclamato doge della repubblica. Ma diciotto giorni dopo dové, per il sopraggiungere dell'esercito francese, fuggire a Pisa, ove fu catturato e ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] la magistratura dei tribuni della plebe, i difensori per unificare i poteri ricorsero allora alla nomina di un doge, PaolodaNovi, tintore, agiato e non incolto, reputato per energia e integrità (10 aprile 1507) ma i suoi sforzi furono vani ...
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Nato a Genova il 10 ottobre 1806, morto il 4 giugno 1890. Carbonaro dal 1828, entrò nella Giovane Italia ed esercitò notevole attività mazziniana, partecipando alla preparazione del moto del '33; fu assolto [...] come La battaglia di Montaperti e il Simonino Boccanegra, racconti come Il castello di Ricofalco e la novella PaolodaNovi, pubblicata nel 1838, assai notevole non soltanto perché parve vi fossero adombrati personaggi reali e il Mazzini stesso ...
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Nato forse nel 1441, morto nel 1508. Ebbe un'autorità prevalente nella repubblica di Genova e, dopo la morte di Obietto, fu considerato capo della famiglia. Dapprima tenace avversario dei duchi di Milano, [...] nelle parti montane del dominio. Estesa poi l'insurrezione anche contro i Francesi e avvenuta l'elezione del doge popolare PaolodaNovi, il F. capitanò, col fratello Filippino, i nobili fuorusciti e si recò anche alla corte di Francia a chiedere l ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] , ribelle in Corsica. Nel 1507, mettendo a frutto il nuovo favore dei nobili genovesi (esiliati durante il dogato popolare di PaolodaNovi) cui fu prodigo di efficaci consigli, il D. ebbe una condotta per sé contro lo stesso Ranuccio: con 200 fanti ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] la poesia e la politica.
Nell'attività letteraria vera e propria aveva esordito con un abbozzo di tragedia in endecasillabi, PaolodaNovi, tratta dall'omonima novella storica dell'amico Canale, ispirato a un personaggio che nel '500 aveva guidato l ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] ritirata. Essi tornarono a Bologna, e di lì a Roma nel maggio 1507, dopo cioè che il fallimento del dogato popolare di PaolodaNovi e l'ingresso di Luigi XII a Genova li assolveva agli occhi di Giulio II dal loro arbitrario tentativo.
Le notizie sul ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] epoca della rivolta delle "cappette", del dogato popolare di PaolodaNovi e della repressione con l'arrivo del re di Francia a Milano ed emise una lettera di cambio di 10.500 scudi da riscuotere alla successiva fiera di maggio di Medina del Campo, ma ...
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Autore drammatico italiano (Novi Ligure 1816 - Gazzuolo 1882). Il suo teatro, che comprende fra tragedie, drammi e commedie un'ottantina di lavori in prosa e in versi, alcuni applauditissimi, rivela soprattutto [...] (Tasso, 1856; Giuditta, 1857; Maria Antonietta, 1868; Michelangelo Buonarroti, 1873); ricco di situazioni complesse, esso è però inficiato da un'innegabile retorica che infirma spunti e temi di per sé pieni di una viva carica drammatica che si ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] F. attaccò la Riviera; il suo tentativo fu in un primo tempo bloccato dai soldati inviati dal nuovo doge, PaolodaNovi; sulla Ruta le milizie fliscane conobbero una cocente sconfitta. Tuttavia, diventato massiccio l'intervento francese, il F. diede ...
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