Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] inaugurazione dell'anno accademico 2011-2012 dell'Università di Firenze, 2012, p.36)).
Il conflitto politico chiama però meno delle intere Pandette di Bernhard Windscheid annotate da Carlo Fadda e Paolo Emilio Bensa. Quello che potremmo definire il ‘ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] usi, appropriabile dai gruppi forti, anche più e meglio che non da quelli deboli» (Giugni 1977, p. 349).
L’area del diritto Due relazioni al Comitato tecnico dell’agricoltura, 1a parte, Firenze 1920.
Lezioni di diritto sindacale, Milano 1929.
Appunti ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] secondo la consuetudine, da quello del nome scelto dal nuovo papa, che aveva deciso di chiamarsi Paolo VI ispirandosi all'apostolo messa nella notte di Natale: nel 1966 nella cattedrale di Firenze devastata dall'alluvione del 4 novembre, nel 1968 tra ...
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Paolo Gaggero
Abstract
Nei ristretti confini assegnati alla dimensione della voce, vengono esaminate la struttura e la funzione del contratto di mutuo quale archetipo dei contratti di credito, con preminente [...] tuttavia, è contratto a forma vincolata il mutuo concluso da una banca o da un intermediario finanziario in qualità di mutuante, siccome l’art cui modalità debbono risultare dall’originario accordo (v. App. Firenze, 24.3.1994, in Gius, 1994, f. 15, ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] . I suoi diritti l'uomo più non ripete dallo stato, ma da Dio, e quindi può opporsi allo stato che li viola. Perciò la Firenze 1882), Stato e Chiesa sotto Leopoldo I granduca di Toscana (Firenze 1885), Stato e Chiesa secondo fra Paolo Sarpi (Firenze ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] scultori vennero dalla Toscana e specialmente daFirenze: Pagno di Lapo Portigiani, Domenico Rosselli e Gius. Ant. Caccioli (1672-1740), Antonio Rolli (1643-1696) e Paolo Guidi (1703). A Giovan Maria Bibiena (1615-1668) seguirono Antonio (1700-1774 ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Cracovia che edificò nel 1668-1684 la chiesa dei Ss. Pietro e Paolo a Vilna. Tra le opere di architetti tedeschi e fiamminghi le più stile del Rinascimento già stanco lavorò Santi Gucci daFirenze, autore della cappella e del monumento sepolcrale del ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] aveva intanto dovuto riconoscere la regolarità del concilio, daFirenze protestava contro il grave colpo recato all'economia della (fra cui il più grave la lotta dell'interdetto fra Venezia e Paolo V nel 1606), fin verso la metà del 1700 l'Italia, ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] sorger di Roma e del suo impero universale, e Paolo apostolo eletto a diffondere fra le genti la fede e v. anche n. s., XI, pp. 15-17; per il bando dei figliuoli daFirenze e la dimora del poeta in Lucca e nella Lunigiana, Studi danteschi, V, pp. 17- ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] a prosperare Aldo e tutore dei nipoti, e quindi del figlio Paolo Manuzio, continuando a mettere sul mercato nuovi in-8°, pieni di Luigi Pomba, Emilio Treves. Nel 18755 fu portata daFirenze a Milano ove rimase. Nel 1887 l'associazione pubblicava ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...