Eretico (m. Saint-Gilles tra il 1130 e il 1140); sacerdote, espulso dalla Chiesa per ragioni ignote, si diede a predicare contro i sacerdoti, i sacramenti, il culto. La sua azione si svolse prima nel Delfinato [...] tutte al termine della sua vita; avrebbe rifiutato le pratiche per i defunti come inefficaci, rigettato la Bibbia, accettando solo i Vangeli e forse l'epistolario paolino, disprezzato la tradizione ecclesiastica. Da queste caratteristiche l'eresia ...
Leggi Tutto
Uno dei cinque governatori di Corsica (sec. 14º) in nome della Maona, società commerciale che ebbe (1378) dal doge di Genova N. Guarco l'amministrazione dell'isola; vi rimase anche quando i soci della [...] Maona abbandonarono l'impresa (1380), tentando di resistere contro gli isolani guidati da Arrigo della Rocca e da Paolino di Campo Casso, ma dovette infine rientrare a Genova. Ritornò in Corsica al tempo della sovranità francese (1401-09), nominato ...
Leggi Tutto
Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] cristiano già in una condizione di santità previa a ogni sforzo ascetico (cfr. I Cor. 1,2; II Cor. 1,1). È su queste basi che poggia anche l'etica paolina: essa trae i suoi contenuti non solo dalla Legge (cfr. il Decalogo), ma anche dalla tradizione ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa latina (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 circa - Betlemme 419); di un'agiata famiglia cristiana, Girolamo venne a Roma giovanissimo, con l'amico Bonoso, per compiervi eccellenti [...] Nazianzeno e perfezionare lo studio del greco: nel 382, con Paolino ed Epifanio di Salamina, G. viene a Roma e scontro con Rufino assume particolare importanza. Questo scontro, che ha i suoi documenti principali in alcuni scritti (400-01) di Rufino ...
Leggi Tutto
Nome di santi, tra cui: 1. Martire con Nabore (v.). 2. Martire con Narciso (v.). 3. Martire con Saturnino (v.) e altri. 4. F. e Adautto, forse martiri sotto Diocleziano e sepolti nel cimitero di Commodilla [...] invece del vescovo Massimo e torturato; non morì martire ma fu venerato come tale ed esaltato specialmente da s. Paolino. Festa, 14 gennaio. 9. Felice I papa (v.). 10. Felice III papa (v.). 11. Felice IV papa (v.). 12. F. di Valois (n. 1127 circa ...
Leggi Tutto
Padre e dottore della Chiesa (Arianzo presso Nazianzo, Cappadocia, 330 circa - ivi 390 circa). Fu, con s. Basilio e con Gregorio di Nissa, uno dei "grandi Padri cappadoci". Maestro di retorica, divenne [...] 245 lettere); scrisse molto anche in versi, offrendo i più antichi esempi di metrica accentuativa in greco.
Vita essendosi con l'elezione di Flaviano, contro il non meno ortodosso Paolino, prolungato lo scisma antiocheno, G., oggetto di critiche, si ...
Leggi Tutto
Pittore (Soffignano, Prato, 1472 - Pian del Mugnone, Fiesole, 1517). Risentì dapprima lo stile di C. Rosselli, suo maestro, e del Ghirlandaio. Aprì bottega, prima del 1494, con Mariotto Albertinelli (sono [...] , avendo di nuovo per collaboratore l'Albertinelli e poi fra Paolino. Del 1504 è l'Apparizione della Vergine a s. Bernardo di Besançon (1511-12). In queste opere B. raggiunse i migliori risultati, unificando in uno stile personale gl'influssi di ...
Leggi Tutto
Monaco bretone (n. in Inghilterra 354 circa - m. forse presso Alessandria 427 circa); fu sullo scorcio del sec. 4º (forse attorno al 384) a Roma, che abbandonò (410: sacco di Alarico) con il monaco e discepolo [...] rifugiatisi in Africa furono accusati dal diacono milanese Paolino e la loro dottrina fu condannata da un moralismo ascetico-stoico: l'uomo può con le proprie forze morali osservare i comandamenti di Dio e salvarsi; la grazia gli è data soltanto per ...
Leggi Tutto
Vescovo (n. circa 380 - m. 455) della sua città natale (od. Mirabella Eclano), figlio del vescovo Memore, amico di s. Paolino di Nola e di s. Agostino. Con quest'ultimo però G. - seguace di Pelagio e rifugiatosi [...] polemica. S. Agostino ha conservato appunto nel Contra Iulianum pelagianum parte degli 8 libri Ad Florum; di altre opere (i 4 libri Ad Turbantium, un De bono constantiae e commenti biblici) abbiamo solo notizie o frammenti. Ma la critica moderna ...
Leggi Tutto
Uomo politico ungherese (Kamičic, Croazia, 1482 - Alvinc, Transilvania, 1551). Figlio di G. Utješenovic, esponente della piccola nobiltà croata, e di una Martinuzzi, oriunda veneziana, divenne paolino [...] Ungheria dipendenti dagli Szápolyai), seppe abilmente destreggiarsi tra i due pretendenti e organizzò nel 1542 il principato fu eletto luogotenente reale. Nel 1549, tuttavia, riconobbe i diritti di Ferdinando sulla Transilvania e sulle parti annesse, ...
Leggi Tutto
paolino2
paolino2 agg. e s. m. (f. -a). – Denominazione non ufficiale dei religiosi appartenenti alla Pia Società di San Paolo, congregazione religiosa che si dedica alla diffusione della stampa; anche nome dei religiosi appartenenti alla...
chatbot
s. f. inv. Programma informatico capace di interagire vocalmente con l’utente. ◆ [tit.] Quando in Rete risponde il robot / Le chatbot utilizzate dalle aziende come assistenti virtuali. Ma anche per adescare gli utenti sui siti porno...