PAOLINO (Meropius Pontius Paulinus)
G. Chierici
Fu considerato il primo vescovo in Italia dopo quello di Roma. Nato a Bordeaux fra il 353 ed il 355 (la data è ancora incerta) e convertitosi al cristianesimo [...] una energia singolare, è manifesta dopo l'arrivo di Paolino. Egli dovette studiare il piano generale, organizzare il programma, provvedere alle spese, quindi discutere i progetti e fissarne i particolari. Sue ispiratrici furono Roma e le correnti di ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] per cui è vero ogni ragionamento vero, e che è Dio medesimo. I sensi, dunque, e anche le parole del maestro, non fanno se non in Africa con il suo compagno Celestio (che, denunciato da Paolino di Milano, venne condannato nel 411 da un concilio locale ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] stile delle monumentali decorazioni musive, all’orbita dell’arte orientale. Per l’I. meridionale ebbe grande importanza la costruzione di Cimitile a opera di s. Paolino. Splendidi mosaici di quest’epoca si conservano ad Albenga, Milano, Roma, Napoli ...
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Regione abitata anticamente dai Britanni, corrispondente all’attuale Gran Bretagna. Il più antico nome dell’isola era Albion, usato da Imilcone nel 5° sec. a.C. Nel 5° sec. d.C., mentre la parte meridionale [...] Galles gli Ordovici e i Siluri; nella B. settentrionale i Briganti; nella Scozia i Pitti e i Caledoni. I popoli mediterranei entrarono presto in condotte da Ostorio Scapula (47-51), da Svetonio Paolino (60 o 61) che dovette fronteggiare una rivolta ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] retta (all’infinito) o collaterale (in secondo grado); l’adottato e i figli dell’adottante; l’adottato e il coniuge dell’adottante, l’adottante nella quale si era inserito il concetto paolino dell’indissolubilità del vincolo come simbolo dell’unione ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] termine – già usato da L. Alamanni (16° sec.), che chiamò i. le sue odi pindariche – si diffuse tra 18° e 19° sec tratti dell’epistolario paolino (per es., I Corinzi 13). E Plinio, scrivendo a Traiano, riferisce che i cristiani usavano carmen Christo ...
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Diritto
I c. sono organi tramite i quali lo Stato compie attività di carattere interno (soprattutto amministrativo) in territorio estero. Le relazioni consolari sono disciplinate da norme pattizie, contenute [...] a perdere quasi ogni competenza e non furono che i più alti rappresentanti del potere del Senato; mantennero solo una notevole competenza giurisdizionale. L’ultimo c. dell’Impero occidentale fu Decio Teodoro Paolino (534 d.C.). Chi aveva rivestito il ...
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Geologo e paleontologo francese (Sarcenat, Puy-de-Dôme, 1881 - New York 1955). Gesuita (dal 1899), tentò di mostrare il sostanziale accordo tra i dati della fede cattolica e la teoria evoluzionistica. [...] indirizza l'umanità verso un fine divino e in essa rende solidali i destini del cosmo: alla fine di questo processo, spirituale, sta . Torna qui il motivo neotestamentario e soprattutto paolino del Cristo mediatore, del significato cosmico dell' ...
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Teologo (n. Laodicea 310 circa - m. 390 circa), fu uno dei massimi oppositori dell'arianesimo, ma le sue posizioni cristologiche vennero condannate in vari sinodi. Proprio con lui ha inizio una nuova fase [...] A., da parte di un concilio di Alessandria (362). Il suo intervento nello scisma di Antiochia (tra i vescovi rivali, entrambi ortodossi, Melezio e Paolino) e l'attività del suo discepolo Vitale (che A., ordinandolo vescovo, mise a capo di un gruppo ...
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Teologo (n. forse Troyes 1100 circa - m. Parigi 1179); decano del capitolo di Troyes (1145-64), cancelliere della scuola cattedrale di Parigi (1164-69), quindi canonico regolare a S. Vittore. Autore di [...] Sermones, di brevi glosse esegetiche all'epistolario paolino, è soprattutto noto per la sua Historia scholastica, ove segue nello svolgimento del suo piano la Bibbia e i Padri, riferendo però sempre cronologicamente gli avvenimenti religiosi agli ...
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paolino2
paolino2 agg. e s. m. (f. -a). – Denominazione non ufficiale dei religiosi appartenenti alla Pia Società di San Paolo, congregazione religiosa che si dedica alla diffusione della stampa; anche nome dei religiosi appartenenti alla...
chatbot
s. f. inv. Programma informatico capace di interagire vocalmente con l’utente. ◆ [tit.] Quando in Rete risponde il robot / Le chatbot utilizzate dalle aziende come assistenti virtuali. Ma anche per adescare gli utenti sui siti porno...