Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] dalla metà del sec. 4° (Gregorio di Nissa, De vita S. Macrinae, PG, XLVI, coll. 960-1000; Paolinodi Nola, Ep. 32, 7, 11, . Allan, Nishapur: Metalwork of the Early Islamic Period, New York 1982.
D. Schletzer, R. Schletzer, Old Silver Jewellery of ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] Il primo edificio, costruito per custodire le spoglie del vescovo Paolinodi T., morto in Frigia nel 358, andò distrutto durante York 1991: I, pp. 39-42, 84-85, 203-205; II, pp. 57-83; Bernward von Hildesheim und das Zeitalter der Ottonen, a cura di ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] di semplicità. È Matteo dunque con tutta probabilità la fonte di questa rappresentazione e tale simbologia ritorna in maniera esplicita nella descrizione che Paolinodi der Zeit Innozenz III, Bern-Frankfurt a. M.-New York 1983, pp. 76-81; F. Avril, X. ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] , per il quale egli stesso si è fatto agnello per essere sacrificato" (Paolinodi Nola, Ep. XLII, 2; PL, LXI, col. 380). Particolarmente diffuso 1942.
M. Lawrence, The Sarcophagi of Ravenna, New York 1945 (rist. anast. Roma 1970).
D. Lerch, Isaaks ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] non datati sono: a Firenze, Uffizi, databile dopo 1770; Lucca, coll. A. Cenami; Roma, Accad. di S. Luca); 1765 circa: Henry Benedict cardinale diYork (Londra, Nat. Portrait Gall.); Sampson Eardley, primo lord Eardley (Bedwell Park, It. col. David ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] figure a rilievo, Cristo, l'imperatore Ottone III, S. Paolinodi Nola e S. Bartolomeo, ognuna sotto un timpano, sono , a cura di J.D. Dodds, cat., New York 1992, pp. 163-171; L'eredità dell'Islam. Arte Islamica in Italia, a cura di G. Curatola, ...
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NORTHUMBRIA
C.A. Farr
(North hymbre, Northenhymbre nei docc. medievali)
Regno appartenuto all'antica eptarchia anglosassone, corrispondente all'incirca all'od. contea di Northumberland, nell'Inghilterra [...] cristianizzati da un vescovo di origine italiana proveniente dal Kent, Paolino, che a York, nel 627, impartì il battesimo al re di N. Edwin di Deira, cui seguirono il battesimo in massa di molti sudditi e la fondazione di una chiesa nella stessa ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] con le notizie sull'uso di oggetti apotropaici da parte di papi e vescovi. Paolinodi Nola, per es., ArtB 29, 1937, pp. 450-462; J. Trachtenberg, Jewish Magic and Superstition, New York 1939; F. Eckstein, J.H. Waszink, s.v. Amulett, in RAC, I, ...
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DISEGNO
F. Manzari
Pochi sono gli esempi di d. medievali conservati anteriori alla seconda metà del Trecento; tale scarsità, a fronte dell'abbondanza di d. rinascimentali, è stata spiegata (Oertel, [...] foglio con il d. di Davide e Golia, aggiunto come carta di guardia a un manoscritto diPaolinodi Nola (San Pietroburgo, "Acts of the Twentieth International Congress of the History of Art, New York 1961", Princeton 1963, I, pp. 67-75; R.W. Scheller ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] sec.), con perfezionamenti col Gotico francese e inglese (cattedrale diYork, 1225-1470).
Bibliografia
In generale:
J.B. Dalle fonti letterarie (Eusebio di Cesarea, Paolino da Nola, ecc.) sappiamo della possibilità di transennare con supporti mobili ...
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loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della...