NORTHUMBRIA
C.A. Farr
(North hymbre, Northenhymbre nei docc. medievali)
Regno appartenuto all'antica eptarchia anglosassone, corrispondente all'incirca all'od. contea di Northumberland, nell'Inghilterra [...] cristianizzati da un vescovo di origine italiana proveniente dal Kent, Paolino, che a York, nel 627, impartì il battesimo al re di N. Edwin di Deira, cui seguirono il battesimo in massa di molti sudditi e la fondazione di una chiesa nella stessa ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] con le notizie sull'uso di oggetti apotropaici da parte di papi e vescovi. Paolinodi Nola, per es., ArtB 29, 1937, pp. 450-462; J. Trachtenberg, Jewish Magic and Superstition, New York 1939; F. Eckstein, J.H. Waszink, s.v. Amulett, in RAC, I, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grandiosa attività di riforma politica e culturale, artistica e giuridica conosciuta [...] documenti ufficiali è Alcuino diYork, morto a Tours nell’804.
La formazione a York e il mito di numerosi centri di cultura e una vivacissima elaborazione culturale. Al vertice di questo panorama si collocano nella teologia i trattati diPaolino ...
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DISEGNO
F. Manzari
Pochi sono gli esempi di d. medievali conservati anteriori alla seconda metà del Trecento; tale scarsità, a fronte dell'abbondanza di d. rinascimentali, è stata spiegata (Oertel, [...] foglio con il d. di Davide e Golia, aggiunto come carta di guardia a un manoscritto diPaolinodi Nola (San Pietroburgo, "Acts of the Twentieth International Congress of the History of Art, New York 1961", Princeton 1963, I, pp. 67-75; R.W. Scheller ...
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ONORIO I, papa
Antonio Sennis
ONORIO I, papa. – Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del consul Petronio. Non se ne hanno notizie [...] compiacimento per la sua adesione alla fede cattolica. Nello stesso tempo concesse il pallio al vescovo diYork, il monaco romano Paolino, artefice di quella conversione. Nel 634 inviò Birino a Dorchester, nella regione del Wessex, con il compito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le aristocrazie
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’aristocrazia altomedievale è collegata alla funzione svolta e al [...] dei principali fautori della rinascita carolingia, in un celebre “lamento funebre”. Proprio alcuni intellettuali carolingi, come Paolino o Alcuino diYork, in trattati e lettere elaborano dei principi etici per l’aristocrazia imperiale, alla quale è ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Longobardi, gli offrì prima maestri come Pietro da Pisa, grammatico, Paolino d’Aquileia, teologo e poeta, più tardi Paolo Diacono, sua azione dal breve cerchio della scuola diYork nel campo immensamente più vasto della rinnovata monarchia ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] del vescovo Paolino: nel 627 Edvino stesso e i nobili del regno si convertirono. Nel 633 Penda, re di Mercia, alleato statolder d'Olanda Guglielmo d'Orange e Maria figlia di Giacomo, duca diYork, fratello di Carlo II ed erede del trono inglese. Il ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] intendenti". È inutile avvertire che questo atteggiamento paolinodi radicale negazione dell'antica sapienza conteneva in . Platter and the educational Renaissance of the sixteenth century, New York 1904; J. E. Sandys, Harvard Lectures on the Revival ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] i casi di impegno radicale, i cui esempi più illustri sono rappresentati da Sulpicio Severo e Paolinodi Nola, mentre 78-86 d.C.; Legio XX Valeria Victrix, c.a 86 d.C.) e Eboracum (v. york: Legio IX, c.a 71- 120 d.C.; Legio VI Vitrix, c.a 122 d.C.). ...
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loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della...