CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] insignibus, stampatepostume dal nipote a Roma presso S. Paolino nel 1601.
F. Morales Cabrera aveva terminato n. 7 e i nn. F 227-8-9 inf. della Bibl. Ambrosiana diMilano che contengono copie del ms. vaticano fatte eseguire da F. Borromeo); i mss. ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] universitaria napoletana sposata con rito paolino, le nozze furono il modo per saggiare di persona il ritorno degli ebrei Piccolo teatro diMilano fu il protagonista della prima edizione de La Lanzichenecca per la regia di Virginio Puecher ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] due metropoliti diMilano e di Aquileia già prima che Pelagio salisse al soglio pontificio. Auxanus a Milano e Macedonio sia nell’Italia suburbicaria sia nel Settentrione. Cercò di fiaccare l’opposizione diPaolinodi Fossombrone (epp. 61, 69, 70, ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] ), suscitò una vivace polemica con il padre Paolinodi San Bartolomeo (autore di un Systema Brahamanicum) circa l’essenza del . Fatti e persone, a cura di M. Rosi, III, Milano 1933, p. 779; A. Boselli, La prima lettera di Pietro Giordani a L. P., ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] 1780). Altri brevi scritti di occasione sono indicati da Paolinodi S. Bartolomeo e dal Le relazioni tralo Stato pontificio e la Francia rivoluzionaria.Storia diplomatica del trattato di Tolentino, II, Milano 1967, pp. 80, 108, 151, 366-68, 443, 466, ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] sup. dei Lavori Pubblici dal 1915 al 1923; membro di diverse accademie, tra cui quella di Brera diMilano" e accademico d'Italia dal 1929; professore al Museo artistico industriale di Roma (1903-1920); membro della Commissione per il concorso ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di Melchisedec, si faceva derivare la "plenitudo potestatis" pontificale. Egli trasferì al papa e alla Chiesa il modello paolino e nella Camera. Altri appartenevano al ceto dirigente diMilano, Vercelli, Capua, pochi erano gli stranieri: tre ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] Paolino già S. Giovanni Battista, 1765), Castelbellino (S. Marco, originariamente nella collegiata di 47 s.; G. M. Zaffagnini, Regesto di scritti di interesse organistico e organario apparsi nella "Gazz. mus. diMilano" (1842-1902), ibid., pp. 153, ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] qui il luogo di addentrarci nella vexata quaestio dell'interpretazione di questo, e dell'altro passo paolino famoso (II, et les Francs, Paris 1955; G. P. Bognetti, Milano longobarda, in Storia diMilano, II, Milano 1954, pp. 80, 92-110; G. Tangl, Die ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] come ce le ha trasmesse lo scritto paolino, e le analoghe peripezie - similmente descritte 27, 7, 12; E. Arslan, L'architettura dal 568 al Mille, in Storia diMilano, II, Milano 1954, pp. 504, 506; Id., La pittura dalla conquista longobarda al Mille, ...
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vippame
s. m. (iron.) I soliti personaggi, più o meno noti. ◆ Nonostante l’esotismo della location, si avverte un inconfondibile sapore di minestra riscaldata, con il solito plotone di seconda linea del vippame televisivo che squaderna le...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...