MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] fu fatto credito per la concessione di altro vetro insieme con Paolino da Montorfano.
I pannelli realizzati e moderna, XXXIII (1966), pp. 25-44; E. Brivio, Vetrate, in Il duomo diMilano, Milano 1973, I, pp. 237-241, 327 n. 14, 328 n. 19; R. Bossaglia ...
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MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] 1882, ad annos; Valdemiro da Bergamo, I conventi ed i cappuccini bresciani. Memorie storiche, Milano 1891, pp. 190-208; Paolino da Casacalenda, A proposito di alcune polemiche fra le famiglie del prim'Ordine francescano, in L'Italia francescana, I ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] 1996). Più tardi il sepolcro, composto della stele di S. Paolinodi Lucca e completato da tre figure, fu collocato 355, 396; R. Carozzi, La scuola di Carrara tra Canova e Bartolini, in Scultura marmo lavoro (catal.), Milano 1981, I, p. 220; II, pp. ...
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PETROCCHI, Apollonio
da Ripatransone
Francesca Coltrinari
– Nacque da Giovanni, probabilmente a Ripatransone, presso Ascoli, intorno al 1420. L'ipotesi di data si può dedurre dal fatto che è attestato per [...] Perugia insieme all'intagliatore Paolinodi Giovanni da Ascoli, con il quale ricevette l'incarico di eseguire la cassa dell Montevecchi, in Fioritura tardogotica nelle Marche, a cura di P. Dal Poggetto, Milano 1998, pp. 342 s.; M. Trionfi Honorati, ...
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MADRISIO, Giovanni Francesco
Rudj Gorian
Nacque il 3 dic. 1683 a Udine dal conte Marzio e da Venilia Palladio degli Olivi, in seno a una famiglia originaria di Madrisio presso Fagagna. A differenza [...]
In quel periodo il M. stava portando avanti una ricostruzione sistematica sulla vita e sulle opere di s. Paolinodi Aquileia. Il primo esito di questa indagine fu un'orazione pronunciata a Cividale del Friuli in occasione della traslazione del corpo ...
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CRISTOFORO di Beltramo (C da Conigo)
Alda Guarnaschelli
Originario di Conigo, frazione di Binasco (in provincia diMilano), lo troviamo operoso nel duomo diMilano dalla primavera dell'anno 1394 (Annali..., [...] in legno presso la Fabbrica del duomo diMilano, col compito di apprendere da lui le cognizioni tecniche sufficienti il 1460, di un Paolino da Conigo e del figlio di questo, Ambrogio, che svolgevano attività di "magistro a lignamine" o di "picator, ...
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DEUTERIO
Paola Scarcia Piacentini
Poco o nulla si sa di questo personaggio, amico del più famoso Ennodio (il Leistner lo dice suo maestro, ma più verisimilmente era un suo collega), vissuto a Milano [...] , consolato diPaolino senior; anzi, in netto contrasto con le teorie che tendono ad unificare il Deuterio romano e quello milanese, gli studiosi più recenti (ma già lo Jahn nel 1851) pongono in risalto l'esistenza di valide scuole a Milano e negano ...
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GOVONI, Marcello
Monica Carletti
Nato a Bologna il 21 ott. 1885 da Augusto ed Enrichetta Naldi, apparteneva a una famiglia di artisti.
La madre era una cantante dotata di una voce di rara estensione [...] penisola, per approdare nel 1911 al teatro alla Scala diMilano, ove partecipò alle prime rappresentazioni italiane di Il cavaliere della rosa di R. Strauss (1° marzo 1911) e La Pskovitana di N. Rimskij Korsakov (11 apr. 1912). Sempre alla Scala ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] il B. creò la parte diPaolino nell'opera Il matrimonio segreto di Cimarosa eseguita al Burgtheater di Vienna il 1º apr. 1793 ministro di Sassonia, secondo il Fétis, furono pubblicate in una nuova edizione dal Ricordi diMilano; esse constano di due ...
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BIFFO (Biffi; nella letteratura talvolta, erroneamente, Bisso, Bissi), Ambrogio
Zelina Zafarana
Diacono della Chiesa milanese, fu consacrato dall'arcivescovo Guido di Velate intorno al 1056.
L'Argelati [...] della "ecclesia primitiva", quale risulta dalle epistole paoline che concedono al clero la monogamia (1 Tim L. Bami,Dal governo del vescovo a quello dei cittadini, in Storia diMilano, III, Roma 1954, p. 162; A. Viscardi,La cultura milanese nei ...
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vippame
s. m. (iron.) I soliti personaggi, più o meno noti. ◆ Nonostante l’esotismo della location, si avverte un inconfondibile sapore di minestra riscaldata, con il solito plotone di seconda linea del vippame televisivo che squaderna le...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...