BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] composizione architettonica con tre statue di marmo: un Cristo risorto,s. Pietro e s. Paolino;ai lati del timpano due e... Giovanna d'Austria [1566, di G. B. Cini]); R. Borghini, Il Riposo [1584], a cura di M. Rosci, Milano 1967, ad Indicem (nel vol ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] Stefano e Lorenzo nella chiesa di S. Alessandro; S. Carlo Borromeo in quella dei Ss. Paolino e Donato; S. Zita Id., in La tribuna del duomo di Pisa. Capolavori di due secoli (catal., Pisa), a cura di R.P. Ciardi, Milano 1995, pp. 180-187, 194- ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] facciata della piccola chiesa di S. Paolino dei Giardinieri in Di Stefano, Sguardo su tre secoli di architettura palermitana.Atti del VII Convegno di storia dell'architettura, Palermo 1950, Palermo 1956, p. 403; A. Blunt, Barocco siciliano, Milano ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] borbonica del 1859 con due opere, La festa dei gigli di S. Paolino in Nola e Veduta d'Ischia con figure: quest'ultimo Id., G. (Giusto), S., in La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, pp. 855 s.; F.C. Greco - M. Picone Petrusa - I. Valente ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] prossimo all'esecuzione delle tele di S. Paolino alcune opere prive di dati documentari specifici afferite pittura a Prato in età medicea, in Il Settecento a Prato, a cura di R. Fantappiè, Milano-Ginevra 1999, pp. 89 s., 92, 118 s.; M.P. Masini ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] , 576-580, 605; A. Paolucci, La pittura della volta della chiesa di S. Pantaleo…, in Roma, VIII (1930), pp. 49-54; A. Paolini pittore lucchese 1603-1681, Lucca 1987, pp. 19, 61; E.A. Safarik - G. Milantoni, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] Cinquecento, Milano 1989, I, pp. 74 s.; II, pp. 552-558; J. Rogers Mariotti, Aggiornamenti sull'attività di Gerino da XXXIII (1994), 1, pp. 50-55; Id., in L'età di Savonarola. Fra Paolino e la pittura a Pistoia nel primo '500 (catal.), Venezia 1996 ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] della statua di S. Ansano nella chiesa lucchese di S. Paolino offre un punto di appoggio per . 20-37; Id., Scultura lignea senese, Milano-Firenze 1951, pp. 52-61, 118; Id., La scultura lignea italiana, Milano 1960, pp. 74-81; C.L. Ragghianti ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] e della vista che qui gli si restituisce, pubblicata da Contini (p. 108 fig. 102) come opera diPaolini e ricomparsa con la stessa attribuzione presso Finarte (Milano, 16 maggio 2001, lotto 133). Ma, più in generale, ripropose temi cari alla pittura ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] L. Leone de Castris, La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, pp. 487, 513 n. 14; S. Ferino Pagden, Giulio Esperienze artistiche fuori contesto: da Pistoia al Viceregno di Napoli, in Fra' Paolino e la pittura a Pistoia nel primo '500 ( ...
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vippame
s. m. (iron.) I soliti personaggi, più o meno noti. ◆ Nonostante l’esotismo della location, si avverte un inconfondibile sapore di minestra riscaldata, con il solito plotone di seconda linea del vippame televisivo che squaderna le...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...