BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] Roma e nei dintorni attestano la diffusione di quest'uso. I progetti per la realizzazione di b. sulla tomba di s. Ambrogio nell'omonima chiesa diMilano e su quella diPaolino da Nola nel S. Felice di Nola, anch'essi del sec. 4°, dimostrano poi che ...
Leggi Tutto
PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] sua assenza e, in caso questi non fosse comparso, di affidare i lavori a maestro Paolinodi Corrado (Gianuizzi, 1890, pp. 298 s.; De . 186-220; R. Pane, Il Rinascimento in Italia Meridionale, II, Milano 1977, pp. 211 s., 219; M.G. Aurigemma, La rocca ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] ’Uffizio, Pio IV incarica una commissione del Concilio di mitigare l’Indice paolino con un nuovo Indice (1564) che si oppone nuovo modello di pastore: da Carlo Borromeo, nipote di Pio IV, vescovo diMilano, a Gabriele Paleotti, vescovo di Bologna. ...
Leggi Tutto
FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] ; quattro figure a rilievo, Cristo, l'imperatore Ottone III, S. Paolinodi Nola e S. Bartolomeo, ognuna sotto un timpano, sono separate l' . 50-51) e commissionata probabilmente dall'abate Ugo diMilano (1197-1204), solo una tazza è sopravvissuta alla ...
Leggi Tutto
MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito diPaolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] quale non riuscì mai a liberarsi completamente.
Frequentò il liceo classico Cesare Beccaria diMilano; agli anni delle superiori risalgono le prime prove di scrittura.
Nel giornale della scuola, La Giostra, al cui allestimento partecipava attivamente ...
Leggi Tutto
CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] insignibus, stampatepostume dal nipote a Roma presso S. Paolino nel 1601.
F. Morales Cabrera aveva terminato n. 7 e i nn. F 227-8-9 inf. della Bibl. Ambrosiana diMilano che contengono copie del ms. vaticano fatte eseguire da F. Borromeo); i mss. ...
Leggi Tutto
FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] universitaria napoletana sposata con rito paolino, le nozze furono il modo per saggiare di persona il ritorno degli ebrei Piccolo teatro diMilano fu il protagonista della prima edizione de La Lanzichenecca per la regia di Virginio Puecher ...
Leggi Tutto
TICOZZI, Stefano
Riccardo Martelli
Nacque il 10 maggio 1762 a Pasturo (villaggio della Valsassina, nelle Prealpi lecchesi), da Ambrogio, di professione medico, e da Giovanna Fondre, entrambi provenienti [...] tre volumi che intendevano completare la grande Storia diMilanodi Pietro Verri (Storia diMilano del conte Pietro Verri dai suoi più rimoti facesse menzione); si tratta di: Agnese, ossia La straniera di Karensì; Paolinodi Dunkerque; La forza dell’ ...
Leggi Tutto
PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] ), suscitò una vivace polemica con il padre Paolinodi San Bartolomeo (autore di un Systema Brahamanicum) circa l’essenza del . Fatti e persone, a cura di M. Rosi, III, Milano 1933, p. 779; A. Boselli, La prima lettera di Pietro Giordani a L. P., ...
Leggi Tutto
DISEGNO
F. Manzari
Pochi sono gli esempi di d. medievali conservati anteriori alla seconda metà del Trecento; tale scarsità, a fronte dell'abbondanza di d. rinascimentali, è stata spiegata (Oertel, [...] con il d. di Davide e Golia, aggiunto come carta di guardia a un manoscritto diPaolinodi Nola (San Pietroburgo , Il Libro dell'arte o Trattato della pittura, a cura di F. Tempesti, Milano 1984 (19872).
Letteratura critica. - P. Lavallée, Le dessin ...
Leggi Tutto
vippame
s. m. (iron.) I soliti personaggi, più o meno noti. ◆ Nonostante l’esotismo della location, si avverte un inconfondibile sapore di minestra riscaldata, con il solito plotone di seconda linea del vippame televisivo che squaderna le...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...