Bianchi e Neri
Guido Pampaloni
. Appellativi delle due fazioni o partiti in cui si divise la Parte guelfa fiorentina, verso la fine del sec. XIII, e in cui si identificano gl'ideali, gli interessi economico-sociali [...] di vari scrittori del buon secolo della lingua toscana, a c. di D.M. Manni, Firenze 1733, 157; Paolino Lungo, I Bianchi e i Neri - Pagine di storia fiorentina da Bonifacio VIII ad Arrigo VII per la vita di D., Milano 19112, 116-119, 123-125, 127-129, ...
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MONTALTO, Ludovico
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Siracusa da Antonio, barone di Prato e Milocca, e da Maria de Acuña, imparentata col viceré di Sicilia Ferdinando, nella seconda metà del Quattrocento.
Il [...] e Regno di Napoli…, I, Napoli 1748, p. 146; VI, ibid., 1750, p. 18 nuova num.; G. Origlia Paolino, Istoria dello Studio di Napoli..., Repertorio biobibliografico degli scrittori italiani dal 1501 al 1850, Milano 1947, p. 474; T. Pedio, Napoli e ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] a s. Giovanni della Croce per la chiesa dei carmelitani scalzi di S. Paolino a Firenze. Agli anni Venti si possono datare anche l' Ferretti, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, a cura di M. Dal Poggetto, Milano 1977, pp. 586 ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] tempo a Milano, dove hebbe più figli naturali" (Baroni, f. 419), tornato a Lucca vi acquistò una posizione politica di rilievo nella vertenza patrimoniale dei sette cugini eredi dello zio Paolino, che, diretto com'era a evitare la sopraffazione ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] alla redazione del celebre voto del cardinale Passionei e pubblicò a Milano, anonima e con la falsa data di Lovanio 1754, una Lettera apologetica intorno all'edizione fatta in Roma per comando di Sisto V della Vulgata Latina l'anno MDCX, nella quale ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] ancora un altro elemento che svela l'ascendenza paolina dell'Ars grammatica di I., ed è l'utilizzazione non solo delle e n. 1; F. Novati - A. Monteverdi, Le origini, Milano 1926, p. 160; M. Inguanez, Codicum Casinensium manuscriptorum catalogus, II, ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] testo gli amanti sono due vecchi, i Paolino e Polla del titolo, che si snobbato, la poesia in latino alla corte di Federico II.
In realtà, il dato pp. 14-31.
E. Kantorowicz, Federico II, imperatore, Milano 1976, pp. 277, 362.
G. Bottari, La cultura ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] composizione architettonica con tre statue di marmo: un Cristo risorto,s. Pietro e s. Paolino;ai lati del timpano due e... Giovanna d'Austria [1566, di G. B. Cini]); R. Borghini, Il Riposo [1584], a cura di M. Rosci, Milano 1967, ad Indicem (nel vol ...
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Veglio di Creta
Giovanni Reggio
Tra le varie figurazioni allegoriche che caratterizzano la Commedia, quella del V. di Creta, nel c. XIV dell'Inferno, ha un suo particolare fascino poetico, alla cui [...] di un vecchio: sarebbe quindi ispirata al concetto paolino del vetus homo che nell'interpretazione di Agostino e di Tasso e altri saggi, Milano 1961, 7-22 (rist. in Lett. dant. 249 ss.); C. di Mino, La visione di S. Francesco e il V. di Creta, in " L ...
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VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] .
Di fronte a questa campagna contro ‘l’arte degenerata’, a Vasari non restò che dedicarsi esclusivamente alla sua agenzia d’informazione, Centraleuropa.
Rientrò in Italia alla fine degli anni Quaranta, soggiornando prevalentemente a Roma e a Milano ...
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vippame
s. m. (iron.) I soliti personaggi, più o meno noti. ◆ Nonostante l’esotismo della location, si avverte un inconfondibile sapore di minestra riscaldata, con il solito plotone di seconda linea del vippame televisivo che squaderna le...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...