Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] geografia ecclesiastica di Costanzo II, si consuma al concilio diAquileia del prima fase, attestata inizialmente da Ambrogio, Rufino e Paolinodi Nola, anche la commemorazione liturgica di Elena rimase legata alla festa per il rinvenimento della ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] in virtù della fede; ma si tratta di un paolinismo solo superficiale, e invece dal complesso dell'esposizione allo scisma. Pelagio cercò di reprimere la resistenza soprattutto dei vescovi di Milano e diAquileia servendosi anche della forza, ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] i maggiori metropoliti d'Occidente: Ambrogio (dal 374 presule di Milano), Valeriano diAquileia, Brittone di Treviri, Anemio di Sirmio, Acolio di Tessalonica e, inoltre, il filoromano Paolinodi Antiochia. Furono invitati anche i vescovi d'Oriente ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] e Larissa). Non sono rappresentati i vescovi delle fondazioni paolinedi Filippi, Berea e Corinto. Invece prendono parte ai lavori Chiese dell’alto Adriatico (in particolare quella diAquileia), costituite di commercianti e soldati, e dalla Pannonia. ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] diAquileia, nella sinodo romana del 382 e nella sinodo di Cartagine. La teoria è esposta nella lettera di Teodosio II (402-450) a Cirillo di , Storia, Religione, in Atti dell’XI Simposio Paolino, a cura di L. Padovese, Roma 2008, pp. 219-234. ...
Leggi Tutto
Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] della chiesa, il grande fervore religioso111. Rufino diAquileia, traduttore e continuatore latino della Storia ecclesiastica, da Rufino (che dovrebbe dipendere da Gelasio di Cesarea), da Paolinodi Nola e Sulpicio Severo134, poi da Socrate e ...
Leggi Tutto
Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] di Cesarea redige la prima versione dell’Onomasticon, che faceva parte di una più grande opera sulla topografia della Palestina. Composto su richiesta diPaolinodi Storia ecclesiastica di Eusebio, Rufino diAquileia (o, meglio, di Concordia) spiega ...
Leggi Tutto
Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] del mito di Costantino intrapresa da Girolamo, assai più prudente si dimostra Rufino diAquileia (345- . Nol., epist. 31,4. Cfr. C. Curti, L’‘inventio crucis’ nell’epistola 31 diPaolinodi Nola, in Orpheus, n.s. 17 (1996), pp. 337-347.
52 Paul. Nol., ...
Leggi Tutto
PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] pp. 231-258; L. Pani, La trasmissione della Historia Langobardorum di P. D. tra l’Italia e il Regnum Francorum, in Paolino d’Aquileia e il contributo italiano all’Europa carolingia, a cura di P. Chiesa, Udine 2003, pp. 373-403; P. Bourgain, Gregorius ...
Leggi Tutto
Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] Il pontefice ebbe inoltre modo di intervenire con efficacia nelle vicende della sede diAquileia-Grado. Il metropolita Fortunato tempo concesse il pallio al vescovo di York, il monaco romano Paolino, artefice di quella conversione. Nel 634 egli inviò ...
Leggi Tutto