Monaco romano (m. Rochester 644), inviato in Inghilterra da s. Gregorio Magno nel 601 per portare il pallio a s. Agostino di Canterbury. Vescovo diYork nel 625, evangelizzò la Northumbria; dopo il 632 [...] passò alla sede di Rochester. Festa, 10 ottobre. ...
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PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] strette relazioni con Alcuino diYork, che di quel progetto fu l’animatore, con Arnone, dal 784 vescovo di Salisburgo, e con Angilberto, abate di Saint-Riquier. Alcuino in particolare parla scherzosamente diPaolino – qualificato anche stavolta come ...
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Figlio (585 circa - 633) di Aella re di Deira. Alla morte di questo (588), Etelrico di Bernicia s'impadronì del regno di Deira che unì a quello di Bernicia costituendo il regno di Northumbria; E. si rifugiò [...] Edimburgo, ed estese il suo dominio a N del Trent. Fu battezzato (627) da Paolino, che egli nominò arcivescovo diYork. Per la vittoria su Cwichelm di Wessex (627), divenne bretwalda (signore supremo dei Bretoni). Fu sconfitto e ucciso in battaglia ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] la sua consacrazione a vescovo da parte di Tommaso, arcivescovo diYork.
La riluttanza di A. ad assumere la dignità arcivescovile con visione beatifica; è il pregnante sviluppo del versetto paolino "videmus nunc per speculum in aenigmate, tunc autem ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] pontifici, dell'opportunità di condannare Atanasio. L'unico che rifiutò, Paolinodi Treviri, fu deposto abendländischen Rezeption des Nizänums, Berlin-New York 1994, pp. 231-43.
Sulla ormai obsoleta questione del cedimento di L., cfr. A. Hamman, ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] per coro misto a cappella (1970-71; testi diPaolinodi Aquileia e Dermatus), ibid.; Commiato, per soprano pp. 2-19; J. Braunstein, Musica aeterna. Program notes for 1971-76, New York 1978, pp. 96-104; G. Gavazzeni, Discorso per L. D., in Chigiana, ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] non datati sono: a Firenze, Uffizi, databile dopo 1770; Lucca, coll. A. Cenami; Roma, Accad. di S. Luca); 1765 circa: Henry Benedict cardinale diYork (Londra, Nat. Portrait Gall.); Sampson Eardley, primo lord Eardley (Bedwell Park, It. col. David ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] compiacimento per la sua adesione alla fede cattolica. Nello stesso tempo concesse il pallio al vescovo diYork, il monaco romano Paolino, artefice di quella conversione. Nel 634 egli inviò poi a Dorchester, nella regione del Wessex, Birino, secondo ...
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CHELUCCI, Domenico (Paolinodi S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] chiesa romana di S. Pantaleo, e secondo l'uso scolopio cambiò il nome di battesimo in quello diPaolinodi S. Giuseppe Piarum, Romae 1956, pp. 161 s.; C. Boyer, History ofanalitic geometry, New York 1956, pp. 175 s.; G. Sántha, P. Paulinus C. a S. ...
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Geologo e paleontologo francese (Sarcenat, Puy-de-Dôme, 1881 - New York 1955). Gesuita (dal 1899), tentò di mostrare il sostanziale accordo tra i dati della fede cattolica e la teoria evoluzionistica. [...] e in essa rende solidali i destini del cosmo: alla fine di questo processo, spirituale, sta il punto omega che guida e . Torna qui il motivo neotestamentario e soprattutto paolino del Cristo mediatore, del significato cosmico dell'incarnazione ...
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loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della...