GALLINI, Giovanni Andrea Battista
Andrea Pini
Nacque a Firenze il 7 genn. 1728.
Non si hanno notizie relative alla formazione e all'avvio della sua carriera di ballerino, forse iniziata in Francia. [...] sua esistenza a Londra, dove la prima apparizione nota risale al dicembre 1757, quando danzò al Covent Garden nella pantomima The judgement of Paris e nel balletto comico The Sicilian peasants.
Prima di questa data aveva sicuramente trascorso diversi ...
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Attore italiano (n. Milano 1948). Esordì nel Toller di T. Dorst (1970), confermandosi in alcuni spettacoli diretti da A. Trionfo (Arden of Feversham, 1971; Nerone è morto?, 1974; Faust-Marlowe burlesque, [...] da G. Testori (Confiteor, 1986; In exitu, 1988; Verbò, 1989; Sfaust, 1990) e nel monologo tratto da F. Céline (Pantomima per un'altra volta, 1989), ma ha interpretato con versatilità anche ruoli tradizionali (La bisbetica domata, 1993; Otello, 1995 ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] , forse per la prima volta sulle scene, d'una musica suggestiva. Il commento musicale sottolineava, oltre alle famose pantomime fra gli atti, alcune situazioni nelle quali prevaleva l'aspetto mimico-gestuale, nonché i passaggi più intensi e patetici ...
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Mimo e regista cecoslovacco (Praga 1931 - ivi 1991). Iniziò gli studî di danza al Conservatorio di Praga, dove fondò nel 1958 il Divadlo na zábradlí ("Teatro sulla ringhiera") di carattere sperimentale, [...] , con un occhio costante alla realtà contemporanea, le storie di questo patetico personaggio. Tra le sue pantomime, oltre la primitiva Pantomima sulla ringhiera (1959), si ricordano Nove capelli per Praga (1960), di ambiente storico praghese con ...
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Scrittore ceco (Biskoupky, Moravia, 1900 - Praga 1958). È il più notevole rappresentante del gruppo dei «poetisti», che ha avuto il merito di portare nella letteratura ceca, tradizionalmente gravata di [...] che sfocerà nella poesia-manifesto del poetismo, Papoušek na motocyklu («Il pappagallo in motocicletta», 1924), e nella raccolta Pantomima (1924). I poemetti Akrobat («L'acrobata», 1927), Edison (1928) e Signál času («Il segnale del tempo», 1931 ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] Inno all'Italia imperiale per canto e pianoforte (Firenze); nel 1927 fu chiamato a Parigi dal Prampolini al teatro della Pantomima futurista, fondato in quell'anno al teatro della Madeleine, per iniziativa di Maria Ricotti: il M. vi figura in qualità ...
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FILIASI, Lorenzo
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 25 marzo 1878, dal marchese Luigi, buon musicista dilettante (compose l'operetta Il Menestrello, rappresentata a Napoli il 7 maggio 1880), [...] presto il giovane compositore si orientò con decisione verso il teatro. Creò, appena diciassettenne, l'azione e la musica della pantomima in tre atti Pierrot e Bluette. Sollecitato dal De Nardis, la orchestrò e la diresse, in un'esecuzione privata ...
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Scrittore libanese di lingua francese (Alessandria d'Egitto 1910 - Parigi 1989). Autore di liriche d'ispirazione surrealista (Poésies, 1938; Poésies zéro ou l'écolier sultan, 1950; la raccolta complessiva [...] del surrealismo, e l'antimilitarista Histoire de Vasco (1956; trad. it. 1962). Tra gli altri testi che egli scrisse per il teatro si ricordano Monsieur Bob'le (1951), Le voyage (1961; trad. it. 1962) e la pantomima L'habit fait le prince (1973). ...
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DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] , che ne' teatri di Napoli fu sommamente bene accolto, ed applaudito. La sua prontezza nelle risposte, la sua pantomima naturale, e graziosa, e una profonda intelligenza delle Commedie improvvise, furono tutti meriti, che gli acquistarono fama, e ...
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DE ANGELIS, Teofilo
Nicola Balata
Nacque ad Artena (Roma) il 27 dic. 1866 da Vincenzo e Teresa Pecorari. Fu allievo della Regia Accademia di S. Cecilia a Roma, dove studiò clarinetto con il maestro [...] di maestro sostituto e poi di altro maestro; nel teatro romano il D. aveva esordito il 5 ott. 1896 come direttore della pantomima in un atto Pierrot la spia, da lui stesso composta, che ebbe venti repliche e piacque sia alla critica sia al pubblico ...
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(pop. pantomina) s. f. [dal fr. pantomime (s. f.), diversificatosi nel genere da pantomime (s. m.) «pantomimo», che è dal lat. pantomimus (v. pantomimo)]. – 1. Rappresentazione scenica muta, in cui l’azione è affidata unicamente al gesto, all’espressione...
pantomimica
pantomìmica s. f. [femm. sostantivato di pantomimico, con riferimento generico a pantomima come «gesticolazione»]. – In psicodiagnostica, osservazione dinamica del soggetto in esame attraverso lo studio dei movimenti del volto...