COPPOLA, Piero
Giancarlo Landini
Nacque a Milano l'11 ott. 1888 da Vincenzo e da Teresa Angeloni, entrambi cantanti, e l'avvio agli studi musicali divenne una scelta logica, se non quasi obbligata. [...] al concorso MacCormick, di Parma. Nikita (inedito) in realtà più che un'opera lirica è una strana composizione, ove pantomima e canto si inseguono con effetti bizzarri, ma comunque velleitari.
Come direttore d'orchestra, invece, egli si impose a ...
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ZINGARESCA
Alfredo BONACCORSI
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. Si chiamano con questo nome (o con quello di zingane) certe poesie popolari, in cui sono introdotte le zingare a indovinare il passato e predire il futuro con l'esame [...] che si canta e si recita all'aperto nella Lucchesia, nel Pistoiese e nell'Aretino. Originariamente deve essere stata una pantomima, nella quale i musici contadini accompagnavano i mimi con zampogne e flauti, e sarebbe stata appresa da una compagnia ...
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Kosma, Joseph (propr. Jozsef)
Ermanno Comuzio
Compositore ungherese, naturalizzato francese, nato a Budapest il 22 ottobre 1905 e morto a Parigi il 7 agosto 1969. Dopo aver intrapreso l'attività di compositore [...] però da M. Thiriet, e di Les enfants du paradis (1945; Amanti perduti), con interventi coloriti, specialmente nella pagina che regge la pantomima di Jean-Louis Barrault, che poi sarebbe stata estrapolata dalla colonna sonora diventando la base di una ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] L. alla prima stagione del teatro degli Indipendenti, in cui si ebbe la manifestazione più organica e più importante in Italia di pantomima a ballo: suo fu, infatti, l'adattamento di canzoni per liuto del secolo XVI trascritte e ridotte in forma di ...
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Compositore italiano, nato a Oneglia il 24 ottobre 1925. Nato in una famiglia di musicisti, iniziò i suoi studi col padre organista, e li proseguì al conservatorio di Milano con G.C. Paribeni e G.F. Ghedini, [...] ciclo di trasmissioni televisive sui problemi della musica nel nostro tempo.
Altre sue composizioni; per il teatro: Mimusique, pantomima (Leydi, Bergamo 1954); Allez-hop, racconto mimico (I. Calvino, Venezia 1959); Passaggio, messa in scena (L. Berio ...
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PIZZI, Emilio
Andrea Sessa
PIZZI, Emilio (Luigi Emilio Maria). – Nacque a Verona il 1° febbraio 1861, primogenito di Giuseppe, guardia-freno alla ferrovia, e Teresa Pirotta.
Ancora bambino, tornò con [...] veneziano. Negli stessi anni compose l’opera Don José di Galanzara (1899), firmata con lo pseudonimo Émile Dentelles, e la pantomima Vanitas et amor su libretto di Alfredo Edel, accolta freddamente a Milano (teatro Dal Verme, 26 gennaio 1900).
Nel ...
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GIANNETTI, Giovanni
Luca Giannetti
Nacque a Napoli il 25 marzo 1869 da Giuseppe, musicista dilettante allievo di S. Mercadante, che lo avviò agli studi musicali in tenera età. A soli sette anni si esibì [...] l'altro, ispettore del canto nelle scuole municipali - il G. compose inoltre per alcuni importanti teatri: per il Quirino scrisse la pantomima La serenata di Pierrot (V. Fraschetti, 18 apr. 1917) e la commedia musicale Cuore e bautte (Id., 5 giugno ...
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CARABELLA, Ezio
Enza Venturini
Nacque a Roma il 3 marzo 1891 da Adolfo e Flavia Moriggi. Allievo di S. Falchi e di R. Storti al conservatorio di S. Cecilia e di V. Ferroni a quello di Milano, si diplomò [...] ) di Brighouse (Roma, teatro Argentina, 1923); l'Aulularia di Plauto (teatro di Ostia Antica, 1934). Sua è anche una elegante pantomima dal titolo Un sorso di tornamore su testo di R. Mucci, rappresentata a Roma al teatro degli Indipendenti di A. G ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] Le petit cousin (libr. di H. Rochefort e Ch. Deulin, théâtre des Bouffes-Parisiens, 1860) e L'étoile de Messine (ballo-pantomima, libr. di P. Fouché, coreografia di P. Borri, Opéra, 1861). L'ultima opera rappresentata a Parigi di cui abbiamo notizia ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Andersen, Le galosce della felicità: non debbono esservi didascalie, gli attori non parlano nè scrivono, ma si esprimono con la pantomima e movimenti ritmici, il cambio di scena deve avvenire a scatti o gradualmente, di modo che una scena si sviluppi ...
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(pop. pantomina) s. f. [dal fr. pantomime (s. f.), diversificatosi nel genere da pantomime (s. m.) «pantomimo», che è dal lat. pantomimus (v. pantomimo)]. – 1. Rappresentazione scenica muta, in cui l’azione è affidata unicamente al gesto, all’espressione...
pantomimica
pantomìmica s. f. [femm. sostantivato di pantomimico, con riferimento generico a pantomima come «gesticolazione»]. – In psicodiagnostica, osservazione dinamica del soggetto in esame attraverso lo studio dei movimenti del volto...