BLANC, Giuseppe
Nicola Balata
Nacque a Bardonecchia (Torino), da Giuseppe Augusto e Angelina Bauda, l'11 apr. 1886. Iniziato lo studio della musica a Torino, fu allievo di G. Bolzoni per la composizione [...] 'università di Torino). Seguirono in questo stesso periodo l'opera Fiançailles, su libretto proprio (tratto da M. Maeterlinck), la pantomima Le statuette di Chelsea (da Violet Kind) e la visione tragica Il convegno dei martiri su libretto di Salvator ...
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Caserini, Mario
Marco Pistoia
Regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 26 febbraio 1874 e morto ivi il 17 novembre 1920. Fu uno dei principali registi del cinema muto italiano degli anni Dieci [...] (come all'epoca veniva definita la figura del regista) e realizzò Otello e Il romanzo di un Pierrot, ispirato alla pantomima di Mario Costa. Con il successivo Garibaldi (1907) cominciò a delineare un proprio stile registico, che maturerà in opere di ...
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ANGIOLINI, Gasparo
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Firenze nel 1731 da una famiglia di artisti, tanto che il suo primo maestro di danza e coreografia fu il padre Francesco. Nel 1748 aveva già esordito [...] élégant, le délicat de la belle danse, et cela ne suffit pas encore: il faut, comme nous avons dit, que le danseur pantomime puisse exprimer toutes les passions, et tous les mouvemens de l'âme". Il 2 1 maggio presentava poi un altro balletto di Gluck ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] di Cesena 1500-1905, Cesena 1906, p. 14; La Musica. Enc. storica, II, p. 446.
Per Giuseppa: P. D., Cronologia drammatica pantomimica e comica del Ducale teatro di Parma, Parma 1830, II, pp. 25 s.; P. Gironi, Il teatro Comunale di Ravenna nel sec. XIX ...
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Pseudonimo del regista e teorico del teatro A. Kornbliet (Romny, Poltava, 1885 - Mosca 1950). Attore con la Kommisarževskaja, regista in varî teatri, fondò nel 1914 il Kamernyj Teatr ("Teatro da camera", [...] la sua teoria nel volume Zapiski režissëra (1921; trad. it. Il teatro liberato. Annotazioni di un regista, 1987), che esercitò notevole influsso sulle avanguardie teatrali europee. T. diresse anche un film-pantomima, Mertvec ("Il cadavere", 1916). ...
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LOMBARDI, Giselda (in arte Leda Gys)
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 10 marzo 1892 da Giulio e Teresa Ilardi. Cresciuta in una famiglia piccolo-borghese, la L. si fece presto notare per la sua originale [...] del 1916, l'attrice interpretò, sempre diretta da Caserini, più di dieci film tra cui L'amor tuo mi redime, La pantomima della morte, Come in quel giorno…, Fiore d'autunno, Amore che uccide (questi ultimi tre girati in Spagna, dove la L. riscosse ...
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Gys, Leda
Gianluca Farinelli
Nome d'arte di Giselda Lombardi, attrice cinematografica, nata a Roma il 10 marzo1892 e morta ivi il 2 ottobre 1957. Difficile ricostruire pienamente la carriera di un'attrice [...] ben dieci volte, esaltando le sue doti tragiche e aggiungendo al suo personaggio un aspetto moraleggiante, in film come La pantomima della morte (1915) o L'amor tuo mi redime (1915). Nella stessa direzione andò anche la sua prestazione nel kolossal ...
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CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] elenco di lavori composti dal C., tra cui: Paul und Rosette oder Die Winzer (5 marzo 1806), ripresentato poi forse come pantomima con musiche di M. Humlauff, Der grossmutige Kalif (5 maggio 1806), Amphion oder Der Zögling der Musen (20 sett. 1806 ...
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COPPOLA, Piero
Giancarlo Landini
Nacque a Milano l'11 ott. 1888 da Vincenzo e da Teresa Angeloni, entrambi cantanti, e l'avvio agli studi musicali divenne una scelta logica, se non quasi obbligata. [...] al concorso MacCormick, di Parma. Nikita (inedito) in realtà più che un'opera lirica è una strana composizione, ove pantomima e canto si inseguono con effetti bizzarri, ma comunque velleitari.
Come direttore d'orchestra, invece, egli si impose a ...
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Colette (propr. Colette, Gabrielle-Sidonie)
Catherine McGilvray
Scrittrice francese, nata a Saint-Sauveur-en-Puisaye (Yonne) il 28 gennaio 1873 e morta a Parigi il 3 agosto 1954. Autrice di romanzi di [...] La chatte (1933). Dopo essersi dedicata al teatro, in qualità di autrice e critica, nonché come attrice (esordì nel 1906 in una pantomima di F. De Croisset e Nouguès), avviò un rapporto non casuale con il cinema. Dal 1916 al 1919 tenne la rubrica di ...
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(pop. pantomina) s. f. [dal fr. pantomime (s. f.), diversificatosi nel genere da pantomime (s. m.) «pantomimo», che è dal lat. pantomimus (v. pantomimo)]. – 1. Rappresentazione scenica muta, in cui l’azione è affidata unicamente al gesto, all’espressione...
pantomimica
pantomìmica s. f. [femm. sostantivato di pantomimico, con riferimento generico a pantomima come «gesticolazione»]. – In psicodiagnostica, osservazione dinamica del soggetto in esame attraverso lo studio dei movimenti del volto...