KORNGOLD, Erich Wolfgang
Compositore, nato a Bruna (Moravia) il 29 maggio 1897. Figlio del noto critico Julius K., iniziò giovanissimo gli studî musicali e all'età di undici anni scrisse la pantomima [...] Der Schneemann, che fu eseguita in numerosi teatri con successo, e una sonata per pianoforte. Direttore d'orchestra e insegnante, ha dedicato tuttavia la maggior parte della sua attività alla composizione.
È ...
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Drammaturgo inglese (Liverpool 1926 - Cork 2016). Dopo alcune commedie scritte per la televisione, si è affermato con Five finger exercise (1958). Sono seguite The private ear e The public eye (1962), [...] la pantomima The merry roosters panto (1963) per il "theatre workshop" di J. Littlewood, lo spettacolare The royal hunt of the Sun (1964), sulla conquista del Perù, Black comedy (1965). Successivamente S. ha dato prova di grande versatilità e di buon ...
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GÉDALGE, André
Musicista, nato il 27 dicembre 1856 a Parigi ed ivi morto il 5 febbraio 1926. Studiò al Conservatorio di Parigi sotto la guida di E. Guiraud. Come compositore è noto per una pantomima: [...] Le petit Savoyard (1891), un'opera comica: Pris au piège (1895), tre sinfonie, una suite orchestrale, un quartetto per archi, pagine pianistiche, ecc. Maggior nome valse al G. la sua attività di teorico ...
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Scrittore e giornalista (Kensington 1846- Melbourne, Australia, 1881). Emigrò in Australia nel 1863. Noto soprattutto per il romanzo For the term of his natural life (1874). Scrisse anche per il teatro [...] australiano: Twinkle, twinkle little star (1873), giudicata la migliore pantomima rappresentata in Australia, e Plot (1873). I suoi Collected works sono stati pubblicati postumi nel 1890. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà dello spettacolo ottocentesca si articola in melodramma, teatro di prosa [...] essere contato come personaggio.
L’anno successivo Offenbach è autorizzato a rappresentare ai Bouffes Parisiens sugli Champs-Elysées pantomime e scene musicali con tre personaggi. Grazie a questo sotterfugio nel 1851 i teatri operanti a Parigi sono ...
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Danza originaria della Provenza e della Linguadoca, in ritmo binario e movimento vivace, costituita da 3 o 4 sezioni. Fu assai popolare nel 17° sec. in Francia e subito dopo in Inghilterra. È ancora diffusa [...] in Francia come danza a coppie con elementi di pantomima. ...
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Il Dizionario del Tommaseo lo definisce "l'arte di muovere ordinatamente il corpo con gesti e attitudini eseguite a passi misurati e regolati secondo il tempo dell'armonia". Sinonimo dunque di danza, che [...] ibid.; V. S. Hugo, Tableau de la danse au théâtre pendant la révolution française, in Revue Mus.; R. Haas, Die Wiener Ballet Pantomime in 18. Jahr. um Glucks Don Juan, in Studien zu Musikwiss., 1923; Levinson, Vie de J. S. Noverre, Parigi 1929.
Ballo ...
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Musicista italiano (Taranto 1858 - Montecarlo 1933). Studiò al conservatorio di Napoli. Si segnalò in Italia e fuori, specie in Inghilterra, quale compositore di romanze e canzoni napoletane, italiane [...] (alcune su testi poetici di S. Di Giacomo) e francesi, e di lavori teatrali d'indole leggera: celebre la pantomima Histoire d'un Pierrot (1893). ...
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Nome d'arte dell'artista di circo e di music-hall Adrien Wettach (Reconvilier, Berna, 1880 - Imperia 1959); esordì nel circo di Franz Wetzel; in Francia, a Nîmes, prese il nome di G. e si unì a un marsigliese, [...] Marius Galante (Brick), in un numero costituito da una pantomima musicale; dal 1907 al 1913 con Antonet (Umberto Guillaume); passò al music-hall e con Max Van Emden ebbe grandi successi in ogni paese; ritornò poi al circo a Parigi nel 1934 e l'ultima ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] con le dita', quasi allo stesso modo dei greci, e i latini vantavano le loquacissimae manus e i linguosi digiti dei loro pantomimi. Il latino dicere e digitus hanno, come in greco, lo stesso etimo. Nel dramma classico la parola prevale sul gesto, nei ...
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(pop. pantomina) s. f. [dal fr. pantomime (s. f.), diversificatosi nel genere da pantomime (s. m.) «pantomimo», che è dal lat. pantomimus (v. pantomimo)]. – 1. Rappresentazione scenica muta, in cui l’azione è affidata unicamente al gesto, all’espressione...
pantomimica
pantomìmica s. f. [femm. sostantivato di pantomimico, con riferimento generico a pantomima come «gesticolazione»]. – In psicodiagnostica, osservazione dinamica del soggetto in esame attraverso lo studio dei movimenti del volto...