Astronomo (Wald, Svevia, 1575 - Neisse, Slesia, 1650), gesuita (dal 1595); prof. di matematica in varie università e, da ultimo, al Collegio romano; fu tra i primi osservatori delle macchie solari, che [...] : notevoli, soprattutto, i disegni del Sole relativi al periodo 1611-25. Nell'opera Pantographice, seu ars delineandi res quaslibet per parallelogrammum lineare seu cavum, mechanicum, mobile (1631) descrisse la costruzione e l'uso del pantografo. ...
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MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...] per terminare come si deve una delle mie macchine" (Caniggia - Poggianti, pp. 19-20).
Tra i lavori più noti, un pantografo in grado di riprodurre qualsiasi oggetto, grazie al quale il M. riuscì a incidere un medaglione con l'immagine di Pio IX su ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] il loro campo elettrico, lo scambio di energie. Tutto il dispositivo intorno (scena/paesaggio, costume, illuminazione) non è che un gigantesco pantografo di quello che succede lì, fra uomo e uomo, uomo e donna, padre e figlio (meglio: madre e figlio ...
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pantografo
pantògrafo s. m. [comp. di panto- e -grafo]. – 1. P. da disegno, strumento che serve a tracciare una figura in scala diversa seguendone il contorno: è costituito da quattro aste, articolate mediante corsoi in modo da formare un...
pantografare
v. tr. [der. di pantografo] (io pantògrafo, ecc.), non com. – Riprodurre un disegno, una figura, il contorno di un oggetto in scala diversa, facendo uso del pantografo. ◆ Part. pass. pantografato, anche come agg., riprodotto mediante...