tram Veicolo a propulsione elettrica per il trasporto di passeggeri sulle tranvie, il cui percorso, su rotaia, si svolge totalmente o per la massima parte sulla sede stradale ordinaria.
I primi t. erano [...] molle di gomma, di una sospensione secondaria pneumatica con autolivellamento; f) presa di corrente spesso del tipo a telaio o a pantografo con strisciante a scarpa con ampia superficie di contatto.
Le tranvie si distinguono in urbane, la cui rete è ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] macchina, precisa e delicata come un orologio, che si chiama tornio di riduzione o anche pantografo, perché è fondata sul ben noto principio del pantografo usato dai disegnatori. Essa è formata essenzialmente da due alberi paralleli, che girano con ...
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MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...] per terminare come si deve una delle mie macchine" (Caniggia - Poggianti, pp. 19-20).
Tra i lavori più noti, un pantografo in grado di riprodurre qualsiasi oggetto, grazie al quale il M. riuscì a incidere un medaglione con l'immagine di Pio IX su ...
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OSSIACETILENICA, FIAMMA
. È una fiamma che raggiunge temperature assai elevate, fino a 3000°, e che si ottiene bruciando l'acetilene in una corrente di ossigeno. È preferita, per la maggiore temperatura [...] ancora che tagliano lamiere secondo un dato disegno e in scala: in tal caso il porta-cannello è comandato da un pantografo.
Il taglio delle lamiere si può effettuare anche sott'acqua a mezzo di uno speciale cannello provvisto di un terzo tubo che ...
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Sono chiamati suffissoidi gli ➔ elementi formativi usati prevalentemente o esclusivamente come costituenti finali di composto (➔ suffissi), le cui caratteristiche si avvicinano a quelle dei suffissi della [...] -grafia e -grafo si aggiungono a parole (discografia, museografia). Le parole in -grafo possono indicare sia uno strumento (pantografo) sia un agente (litografo); sono attestati anche una decina di nomi di agente suffissati con -ista che non hanno ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] il loro campo elettrico, lo scambio di energie. Tutto il dispositivo intorno (scena/paesaggio, costume, illuminazione) non è che un gigantesco pantografo di quello che succede lì, fra uomo e uomo, uomo e donna, padre e figlio (meglio: madre e figlio ...
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Nel linguaggio scientifico, l’insieme delle modalità di svolgimento di un fenomeno complesso, descritto (anche in forma ipotetica) come riconducibile a diverse fasi o al concorso di più fattori. Nel linguaggio [...] molti ruotismi epicicloidali, tra i quali di notevole importanza il differenziale; b) i regolatori di velocità; c) il pantografo e l’integrafo. Tutti i m. finora esaminati sono formati da elementi rigidi. Frequentemente possono essere usati elementi ...
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QUADRILATERO articolato
Aristide Prosciutto
Il quadrilatero articolato è una catena cinematica costituita da quattro membri rigidi collegati a due a due mediante coppie rotoidali (perni di articolazione). [...] sfruttate per la realizzazione di meccanismi o apparecchi destinati a scopi speciali (per es., guide articolate, pantografo, ecc.). Infine il quadrilatero articolato entra nella costituzione di molti meccanismi composti, quasi sempre in combinazione ...
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ROTA, Giuseppe
Rita Zambon
ROTA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 13 marzo 1823 da Francesco Rota e Margherita Savin, ultimo di tre figli (Giobatta e Rosa), e fu battezzato coi nomi di Giuseppe Gioachino [...] oggetto utilizzando le fotografie del maggior numero possibile di parti, riportandone poi i contorni sulla creta per mezzo di un pantografo. Aprì un suo studio a Torino in via Gaudenzio Ferrari, inaugurato il 14 maggio 1865 alla presenza del principe ...
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Dispositivo mediante il quale si esegue la tessitura, dotato perciò di organi adatti all’intreccio della trama e dell’ordito (➔ tessitura).
Ossatura strutturale costituita da vari elementi, per lo più [...] , tappeti, stoffe per arredamento, imbottiture ecc.
Il t. per ricamo (o macchina per ricamo), derivato dal primo modello, con pantografo azionato a mano, messo a punto a San Gallo (Svizzera) nel 1830, lavora su grandi dimensioni (sia in altezza, sia ...
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pantografo
pantògrafo s. m. [comp. di panto- e -grafo]. – 1. P. da disegno, strumento che serve a tracciare una figura in scala diversa seguendone il contorno: è costituito da quattro aste, articolate mediante corsoi in modo da formare un...
pantografare
v. tr. [der. di pantografo] (io pantògrafo, ecc.), non com. – Riprodurre un disegno, una figura, il contorno di un oggetto in scala diversa, facendo uso del pantografo. ◆ Part. pass. pantografato, anche come agg., riprodotto mediante...