Gregorio, antipapa
Antonio Sennis
Non si conoscono le sue origini familiari, né il luogo e la data di nascita. Non è del resto neppure chiaro se G. fosse il suo nome di battesimo o quello che egli si [...] traeva la maggior parte delle proprie informazioni al riguardo riportava invece gli avvenimenti in maniera corretta (cfr. Gotifredi Viterbiensis Pantheon, ibid., XXII, a cura di G. Waitz, 1872, p. 295, opera verosimilmente ultimata tra il 1185 e il ...
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Babilonia
Regione storica dell’Oriente anteriore, che si estendeva dal Golfo Persico fino a una linea che corre a N dell’od. Baghdad. Distesa nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate, la B. – che [...] sono le cronache e gli annali; non prive di importanza sono alcune iscrizioni ufficiali dei sovrani.
Religione
A capo di un folto pantheon sta il dio del cielo Anu, che in un periodo tardo i teologi riunirono in triade con Enlil ed Ea, e che ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] chiese di Roma: rifece i tetti, crollati o pericolanti, di S. Paolo, S. Maria Maggiore e S. Maria ad Martyres (Pantheon); inoltre restaurò una "basilica Calisti", forse da identificare con S. Maria in Trastevere. Ampliò le chiese delle diaconie di S ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] morte, faccia qualche confusione e sbagli la cifra, che pare troppo esigua). L'Odescalchi prese casa presso il Pantheon e testimoni descrivono le sue frequenti passeggiate verso il Quirinale per raggiungere porta Pia. Scoppiava intanto la guerra tra ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] , a cura di G. Waitz, ibid., p. 351.
Catalogus Viterbensis, a cura di G. Waitz, ibid., p. 351.
Gotifredi Viterbensis Pantheon, a cura di G. Waitz, ibid., p. 261.
Martini Oppaviensis Chronicon pontificum et imperatorum, a cura di L. Weiland, ibid., p ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] , a cura di G. Waitz, ibid., p. 351; Catalogus Viterbensis, a cura di G. Waitz, ibid., p. 351; Gotifredus Viterbensis, Pantheon, a cura di G. Waitz, ibid., p. 261; Martinus Oppaviensis, Chronicon pontificum et imperatorum, a cura di L. Weiland, ibid ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] il bene della Chiesa.
Ormai cieco e quasi del tutto sordo, egli morì il 21 giugno 1810 a Parigi, ove fu sepolto nel Panthéon.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Proc.Dat., 345, ff. 542-63; Ibid., Segr. di Stato,Romagna, 81-82; Ibid., Colonia, 175-185 ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] . 6, 44; 9, 137), era situato "iuxta Thermas Agrippianas", nel Campo Marzio, in una zona collocabile approssimativamente tra il Pantheon e largo Argentina. Le strutture pertinenti al monastero non sono state individuate, a meno che non le si voglia ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] come il Colosseo, e di edifici sacri, come le basiliche di S. Maria Maggiore e di S. Maria degli Angeli, il Pantheon, ecc., completamenti di opere pubbliche, come la fontana di Trevi, l'amicizia e la protezione accordata ad uomini di cultura come il ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] , ovviamente polemica40. Si pensi anche solo alle personificazioni divine di Mollezza e Lussuria, che alimentano un pantheon anomalo, sovrabbondante, intitolato ai vizi, proiezione di una dimensione sociale alterata: non è questa la prospettiva ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...