GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] nominato segretario (D'Amico); l'anno successivo risulta tra gli artisti iscritti nella prestigiosa Congregazione dei Virtuosi al Pantheon.
Al 1608 risale il suo primo quadro da cavalletto noto, firmato e datato, raffigurante Davide con la testa ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] prestigio (nel 1668 fu eletto principe ma rinunciò alla carica); dal 1652 fu associato anche alla Congregazione dei virtuosi al Pantheon (cfr. schede inedite di F. Noack presso la Bibl. Hertziana a Roma, con numerosi altri riscontri di documenti).
I ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] del duca Francesco I (1658) venne eletta a celebrare l'apoteosi della famiglia d'Este ed elevata al rango di Pantheon Atestinum.
Sotto la direzione dell'architetto bolognese Gian Giacomo Monti un nutrito gruppo di plasticatori si mise all'opera per ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] dal ritrovamento, avvenuto nel settembre del 1833, delle spoglie del pittore urbinate sotto l’altare della Madonna del Sasso al Pantheon.
Nel 1835, a Roma, prese parte alla mostra della Società degli amatori e cultori di belle arti, presentando il ...
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CODAZZI, Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Lugo (Ravenna) il 12 luglio 1793 da Domenico e Costanza Bartolotti, entrambi lughesi. Pare abbia avuto sei fratelli, ma si hanno notizie solo della sorella [...] i resti nella cattedrale di Valencia, da dove, per intervento del governo venezuelano, furono successivamente trasferiti nel Pantheon di Caracas, dove attualmente riposano assieme a quelli di Simón Bolivar.
L'attività del C. nell'America latina ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] nella sua Modena con onori trionfali (anche per la fresca nomina, nel maggio del 1839, ad aggregato dei Virtuosi al Pantheon). Portava con sé la complessa pala raffaellesca nell'impianto, ma veneta nella cromia, del S. Francesco che resuscita un ...
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MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] all'interno, S. Gelasio brucia i libri eretici (pagamenti del 1742-43).
Nel 1743 fu eletto tra i Virtuosi al Pantheon, senza tuttavia mai prendervi parte attivamente. Avendo apprezzato i suoi lavori per Mafra, la corte portoghese gli commissionò un ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] con gli ambienti artistici della città, venendo in seguito eletto accademico di S. Luca (1656) e virtuoso al Pantheon.
Tornato in Polonia, intensificò la propria attività con commissioni provenienti, oltre che dalla corte, da importanti funzionari e ...
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PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] a Peruschi» (Archivio di Stato di Firenze, Carte Cervini, 46, c. 169r-v; palazzo Peruschi non era distante dal Pantheon) e che la propaganda da lui svolta toccava addirittura le campagne di Fossombrone, ove «ogni villano così raggionava e raggiona ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] decorative ad artigiani esterni alla Fabbrica di S. Pietro.
Al 1542 risale la fondazione della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon. Accanto al nome di Antonio da Sangallo (primo presidente) e a quello di altri rappresentanti del mondo artistico ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...